Omelia (28-02-2008)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Chi non raccoglie con me, disperde.

Come vivere questa Parola?
Il vangelo odierno, da cui è presa questa asserzione di Gesù, parla di un uomo armato che sta di guardia alla porta della sua casa. Rappresenta il demonio che è tronfio della sua vittoria sull'uomo. Pensa di averlo sconfitto e di averlo definitivamente attirato sulla via della perdizione. Ma ecco che giunge uno ben più forte di lui che vince il demonio, ne strappa l'armatura e ne distribuisce il 'bottino'. Questo vincitore del demonio è Gesù. Per questo egli può dire senza presunzione ma con lucida verità: "Chi non raccoglie con me dissipa".
Se stai scalando una montagna difficile (tale è spesso la nostra vita) e invece di stare accanto alla guida, te ne allontani, con ogni probabilità perdi il sentiero, la pista, spesso la vita. Tanto pessimismo che si respira attorno è dovuto a questo vivere come se Gesù non ci fosse o non fosse Colui che, essendo Dio oltre che pienamente uomo come noi, ha conosciuto e vinto tutte le forze del male.
Se ascoltiamo la sua Parola, giorno dietro giorno, e la mettiamo in pratica, 'raccogliamo' con Lui vita, e vita eterna. Se stiamo con Lui, tutto ha senso, tutto, in definitiva, è per il nostro meglio. Se ci stacchiamo, il nostro vivere è dispersione, vanità, anche quando può, al momento, darci il senso del benessere e del successo.

Oggi nella mia pausa contemplativa, 'nuoto' nella grande consolazione che sta nel sapere che Gesù è più forte del demonio, di ogni tentazione, di ogni prova e difficoltà. È il più forte ed è follia da parte mia l'affannarmi a vincere da solo, con le mie forze.

Signore Gesù, che per la fede sei nel mio cuore, che vieni in me eucaristicamente vivo nella comunione, che mi assicuri la tua presenza se attuo il precetto dell'amore, fammi stare con te. Non permettere che io "disperda" quel che penso, vivo e amo. Dammi che tutto sia potenziato dal mio essere con te.

La voce di un grande Papa
Non pretendiamo che la vita sia tutta bellezza. Siamo consapevoli dell'oscurità e del peccato, della povertà e del dolore. Ma sappiamo che Gesù ha vinto il peccato.
Giovanni Paolo II