Omelia (03-03-2008) |
Monaci Benedettini Silvestrini |
Lo accolsero con gioia Gli evangelisti raccontano della prima predicazione di Gesù nella Galilea. Proprio in quella regione vi è la cittadina di Nazareth, dove lo stesso Gesso aveva vissuto la sua infanzia e giovinezza. Anche il brano del vangelo di oggi racconta questa prima predicazione di Gesù. San Giovanni è stato l'ultimo evangelista, in ordine di tempo. E' lui che stupito dice: è vero...: "Nessun profeta è accettato in patria". È la testimonianza dell'ostilità ed incomprensione riservate a Gesù da parte dei suoi più stretti concittadini. San Giovanni è testimone oculare ed attendibile di gran parte dei brani da lui riportati. Egli quindi, con tutta tranquillità riporta anche una diversa accoglienza che ha avuto Gesù, se non a Nazareth ma sempre nella stessa regione della Galilea. Egli è conosciuto ed è accolto con gioia. Ciò avviene a Cana, dove Gesù aveva operato il suo primo miracolo. Qui Egli incontra un funzionario del re. Guarisce il figlio che si trovava a Cafàrnao. Nella preparazione per la Santa Pasqua predisponiamoci spiritualmente ad accogliere con gioia Gesù riconoscendo i suoi prodigi di amore nella nostra vita. Le nostre case ed i nostri cuori, colmi dei doni messianici, simboleggiati dal vino cananeo, siano luoghi di vera gioia in Cristo. |