Omelia (15-03-2008)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui. Allora verranno i romani, e distruggeranno il tempio e la nostra nazione!

Come vivere questa Parola?
Siamo ormai alla vigilia dell'evento che ha cambiato il corso della storia del mondo: la passione e morte di Gesù.
Gesù aveva risuscitato Lazzaro dalla morte e il popolo l'aveva acclamato re e messia. La paura di Caifa e degli altri leaders è molto realista, e la sua sentenza, che sembra ignorare la predicazione e i miracoli di Gesù e anche la questione della sua colpevolezza o innocenza, diventa profezia: "è meglio per voi la morte di un solo uomo piuttosto che la rovina di tutta la nazione."
Con queste parole Caifa', senza accorgersi, indica Gesù come vittima che viene sacrificata per il popolo e fa una profezia sulla dimensione salvifica della sua morte. Giovanni aggiunge che Gesù deve morire non solo per il suo popolo ma per unificare i figli di Dio dispersi, per noi, per ciascuno di noi.
Quanto sovente noi ragioniamo come Caifa! Alle volte siamo sommersi e intimiditi dalle distorsioni nostre personali e del nostro mondo, tanto da negare la verità che portiamo dentro e ci opponiamo a ciò che è buono negli altri. Ci adattiamo al sistema dominante invece di essere veri e autentici con noi stessi.
Oggi, in un momento di silenzio contemplativo, riflettiamo sulle parole di Caifa e verifichiamo il nostro modo di affrontare i problemi quotidiani nelle relazioni con gli altri: forse anche noi usiamo, a volte, il ragionamento di Caifa! Chiediamo allo Spirito Santo che ci doni un retto pensare e un amorevole agire.

La voce di una donna di oggi
Sfidare sistemi corrotti è costoso doloroso, richiede tempo disciplina e coraggio. Può esigere che noi confrontiamo ciò che è fuori binario riguardo ai nostri governi, sistemi religiosi, posti di lavoro o rapporti familiari. Certo esigerà che noi ci esaminiamo e cerchiamo di corregger ciò che fuori binario in noi stessi.
Margaret Silf