Omelia (05-05-2008)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Adesso credete? Ecco, verrà l'ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto proprio e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.

Come vivere questa Parola?
Gli apostoli stanno cercando di capire cosa Gesù voglia dire con quel "Vado al Padre" e quel "Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo e torno al Padre."
Quanto bisogno di Spirito Santo avevano gli apostoli!? Quando credono di aver capito, Gesù fa toccare loro con mano che il cammino nella fede passa attraverso il buio e la dispersione e si ricompone solo nell'abbandono fiducioso al Padre.
È quanto succede oggi anche a noi. Noi come gli apostoli avvertiamo tutta la forza travolgente del vangelo di Gesù: alcune delle sue parole ci aprono mente e cuore ad orizzonti affascinanti di una vita più piena già su questa terra (tanti, d'altronde, nel corso della storia ne hanno fatto quasi dei manifesti sociali!). Attenzione però! Gesù ci avverte: non sono tanto le sue parole, quanto la sua stessa Persona e tutta la sua vicenda a dover essere accolte. Accogliere Gesù significa accogliere il Suo mistero: il suo venire dal Padre e a Lui tornare, il suo consegnarsi agli uomini e il suo morire di una morte ignominiosa, il suo risorgere.
Come gli apostoli, dunque, anche noi abbiamo bisogno dello Spirito Santo per comprendere Gesù e per seguirlo dentro il suo mistero.

Oggi, nella mia pausa contemplativa invocherò lo Spirito Santo perché rafforzi la mia fede e mi dia di 'avere pace' in Gesù, certo che Egli ha già vinto il mondo. Ripeterò con umile amore:

"Ho fiducia in te, Gesù, tu hai già vinto il mondo".

La voce di un testimone dei nostri giorni
Dio è fedele. Non ti abbandonerà mai, ha posto infatti in te la sua dimora. Se i rami di un albero nascondono i raggi del sole non significa che il sole si sia spento.
Sergio Jeremia De Souza