Omelia (24-05-2008) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza. Come vivere questa Parola? Col brano proposto dalla liturgia odierna si chiude la lettera di S. Giacomo che ci consegna, tra l'altro, un gioiello di insegnamento riguardo la preghiera. L'autore della lettera si era intrattenuto anzitutto su temi più scottanti dalla relazionalità fino a toccare quello dell'ingiustizia sociale. Ma quello che ora ci dice ha forza persuasiva nel fatto che non dal basso, ma dall'Alto il cristiano invoca e ottiene la forza per risolvere i problemi. Anzi quelli, in ogni epoca, più complessi e più ardui. Qui, come sempre, è la Parola a darci coraggio. Ci consegna una verità di luce: "la preghiera del giusto", ossia di colui che s'impegna, giorno dietro giorno, a compiere la volontà di Dio, "vale molto". È però messo in evidenza, dall'autore, un particolare importante, dev'essere fatta "con insistenza". Un'altra prerogativa della fede l'aveva espressa poco sopra: deve essere realizzata con fede. Ed è come dire: prega con fiducia e non stancarti di pregare. Pur avvertendoti fragile, distratto, assolutamente incapace di 'toccare' Dio e accoglierlo, esponiti a lui come il pubblicano della parabola, confessa la tua pochezza, il tuo peccato e ringrazia dei talenti ricevuti, del bene che puoi fare, quando Dio te ne dà la grazia. Prega come un bambino. Con l'insistenza del bambino che vuole essere preso in braccio dalla mamma. Prega credendo che "tutto è possibile a chi crede". E credi pregando di avere apertura di sguardo interiore e di cuore. Oggi, festa di Maria Ausiliatrice, giornata dedicata dal Papa alla preghiera per la Cina, di cui è patrona da 1924, nella mia pausa contemplativa, chiedo allo Spirito Santo di concedere a me e ai miei fratelli cinesi di sperimentare la forza della 'preghiera insistente' come momento contemplativo di pura, fiduciosa, assolutamente semplice immersione nell'Amore di Gesù Crocifisso e Risorto. Di lì tutto mi viene, tutto ci viene! Maria che ha vissuto custodendo tutto nel suo cuore e credendo in assoluta fiducia ci sia di aiuto e di esempio. Signore, hai detto che qualunque cosa chiederò nel tuo nome, l'otterrò. Ebbene, nel tuo nome, per l'intercessione di Maria, tua e nostra Madre, ti chiedo il dono della preghiera fiduciosa e perseverante. Preghiera di Benedetto VI Vergine Santissima, Madre del Verbo incarnato e Madre nostra, venerata col titolo di "Aiuto dei cristiani" nel Santuario di Sheshan, verso cui guarda con devoto affetto l'intera Chiesa che è in Cina, veniamo oggi davanti a te per implorare la tua protezione. Volgi il tuo sguardo al Popolo di Dio e guidalo con sollecitudine materna sulle strade della verità e dell'amore, affinché sia in ogni circostanza fermento di armoniosa convivenza tra tutti i cittadini... Nostra Signora di Sheshan, sostieni l'impegno di quanti in Cina, tra le quotidiane fatiche, continuano a credere, a sperare, ad amare, affinché mai temano di parlare di Gesù al mondo e del mondo a Gesù. Amen. |