Omelia (02-06-2008)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su 2Pt 1,2

Dalla Parola del giorno
Grazia e pace sia concessa a voi in abbondanza, nella conoscenza di Dio e di Gesù Signore nostro.

Come vivere questa Parola?
Conoscere meglio Gesù Cristo, come ci esorta a fare S. Pietro nella sua seconda lettera, significa approfondire quanto concerne la sua persona e il suo messaggio. Non solo, significa riconoscerlo realmente come Signore, accettare la sua 'signoria' sulla nostra vita, una signoria caratterizzata dall'amore e della misericordia, dalla sovrabbondante giustizia: "la sua potenza divina ci ha fatto dono di ogni bene per quanto riguarda la vita e la pietà", afferma S. Pietro.
C'è però un modo di accostarsi alla conoscenza di Gesù che è anche dono: "grazia e pace sia concessa...", due atteggiamenti tanto necessari per il nostro cuore nella corsa delle giornate.
La grazia che ci rende capaci di stupore e meraviglia e ci fa sobbalzare il cuore di gratitudine! La pace che rende attenti, semplici e umili, aperti ad accogliere il dono che ci viene fatto, fuori da ogni presunzione e pretesa.
Sostenuti dalla grazia dentro un cuore in pace possiamo penetrare nella dinamica della vita nello Spirito e secondo lo Spirito. Scopriamo allora che tutto ci è stato donato e ci è donato per divenire "partecipi della natura divina". Quale grande dignità e predilezione!

Oggi, nella mia pausa contemplativa, chiedo allo Spirito Santo di aiutarmi ad abbandonare ogni superficialità e presunzione nella mia fede, per arrivare a conoscere e a gioire del fatto che Dio "ci ha donato i beni grandissimi e preziosi che erano stati promessi".
Pregherò con umile amore: Spirito d'Amore liberami dalla "corruzione che è nel mondo a causa della concupiscienza", ossia della brama di possedere e dominare, donami la libertà che è frutto dell'Amore.

La voce di un grande Abate benedettino
Occorre sforzarsi di vivere sempre raccolti; ricondurre la propria anima a Dio e mantenerla; ritornare senza tregua al centro; lavorare e vivere davanti a Lui.
Dom Paul Delatte