Omelia (15-08-2008)
padre Paul Devreux
L'Assunta

Maria è assunta in Cielo e arriva al cospetto di Dio. Contempliamo quest'arrivo in Cielo bello, ma anche spaventoso. Di fatto lei diventa una nostra ambasciatrice in cielo con Gesù, ma è anche una persona che ci precede. Segno di quello che sarà il nostro futuro, perciò è interessante provare a contemplare la sua esperienza.

Trovarsi davanti alla Gloria di Dio e vedergli seduto accanto suo figlio; rammentarsi tutte le volte che l'ha sculacciato e sgridato, o quando ha provato a spiegargli le cose della vita e a farlo ragionare, e ora sentirsi piccina e inadeguata davanti alla sua gloria.

Qual'è la richiesta del cuore in questa situazione? Misericordia, e misericordia trova, scoprendo un Dio più grande che mai.

E io, che esperienza farò quando mi troverò davanti alla corte celeste? Che cosa rimarrà di tutti i miei ragionamenti su Dio e su ciò che dovrebbe fare? Come mi sentirò vedendo tutte le persone che mi aspettano al cospetto di Dio?

Penso che sarà bellissimo ma anche spaventoso, che vivrò un forte senso di inadeguatezza e tanti sensi di colpa.

Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me, e grazie per il futuro che ci prepari.