Omelia (04-09-2008) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su 1Cor 3,18-23 Dalla Parola del giorno Tutto è vostro: Paolo, Apollo e Cefa', e il mondo e la vita e la morte e il presente e il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio. Come vivere questa Parola? Tocchiamo un vertice dell’insegnamento paolino ma anche di tutto il panorama della fede cristiana. Un devozionalismo bigotto, nutrito da insegnamenti denutriti di sostanziale verità biblica, ha presentato spesso un cristianesimo all’insegna della rinuncia, della ‘fuga dal mondo’. E, come se i santi ne fossero i viventi esemplari, abbiamo letto, a volte, biografie stereotipate di gente in cui, si direbbe, non scorre sangue ma acqua e insignificanza nelle vene. No, non è così! Bisogna gridarlo forte. "Tutto è vostro" proclama S.Paolo. Tutto Dio ha creato per una qualità di vita bella, confortevole, gioiosa. Ed è secondo il suo piano l’evolvere continuo favorito da scienza e tecnologia che, se usati a favore dell’amore, sono espressioni della sua tenerezza e ci aiutano ad essere uomini in pienezza. Perciò sia le persone che ci sono di aiuto a crescere (come Paolo, Apollo, Cefa in questo testo) sia le meraviglie di questo mondo tanto vasto e vario e bello, sia la vita con le sue pagine intense, sia la morte come porta spalancata sulla luce, sia il ‘qui e ora’, sia quello che verrà: tutto proprio tutto è dono di un Padre che immensamente ci ama. Attenzione però: noi non apparteniamo a noi, ai nostri disorientamenti, al limite. Per grazia apparteniamo a Cristo che è una cosa sola con Dio. Oggi, nella mia pausa contemplativa, chiedo allo Spirito di immergermi in questa meravigliosa armonia e di goderne a cuore dilatato e riconoscente. Signore Gesù, grazie! Tu mi hai ‘comperato a prezzo’ sulla croce. Ti appartengo! Tienimi dentro la tua signoria che mi consente di vivere. La parola di un testimone Non temiamo il Signore. Siamo cadute nelle sue mani. Ma sono mani dolcissime, che guidano verso una strada d’amore e di pace. E noi, se saremo docili nelle Sue mani, non saremo mai, nemmeno per un soffio, abbandonate . Benedetta Bianchi Porro |