Omelia (22-09-2008)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Fate attenzione dunque a come ascoltate, perché a chi ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che crede di avere.

Come vivere questa Parola?
Solo nell’Antico Testamento la parola ascoltare è ripetuta circa 1100 volte, è una parola chiave, usata molte volte anche da Gesù. Molto importante in una civiltà orale, ma non solo. Il Maestro si è reso conto troppo spesso di quanto sia difficile mettersi in ascolto e comprendere quanto viene annunziato. I suoi interlocutori erano, in vari momenti, ottusi di fronte alle sue parole o addirittura ne cambiavano il significato. Persino i suoi più intimi, i discepoli, non capivano e facevano richieste assurde di gloria e gratificazione personale a Colui che mirava solo alla volontà del Padre e alla salvezza degli altri, a costo della propria vita.
Già sulla via del Calvario, Gesù deve spiegare alle pie donne, con l’aiuto della similitudine del legno secco e del legno verde, il senso del dramma a cui stanno assistendo. Poco tempo prima aveva rimproverato Pietro che rifiutava di ascoltare la profezia della sua passione.
Oggi, in una società dell’immagine, dove è ascoltato chi grida più forte, lo stare in silenzio di fronte all’altro e cercare di capire quanto ci vuole comunicare è un atteggiamento inattuale. Ancora di più è difficile l’ascolto dell’Altro, attraverso la Parola, che spesso viene soffocata dalle parole.
Eppure l’ascolto è una questione vitale, senza il quale ci impoveriamo e davvero ci viene tolto ciò che crediamo di avere. Il continuo riferirsi solo a noi stessi, senza aprirci alla novità che ci viene dagli altri ci inaridisce, ci atrofizza. Veniamo meno come ha detto Enzo Bianchi, allo statuto di umanità profonda che è proprio del cristiano.
Nella pausa di silenzio che cercherò di trovare nella giornata chiederò al Signore la grazia di assumere nella mia vita uno stile di ascolto che dia udienza a Dio, ai fratelli e alle sorelle, perché possano arricchirmi con la loro esperienza.

La voce di un dottore della Chiesa
So per esperienza che il più delle volte in presenza dei miei fratelli ho compreso molte cose della Parola di Dio, che da solo non ero riuscito a comprendere. Siete voi che mi fate imparare ciò che insegno. E’ la verità: assai spesso io dico a voi ciò che ascolto con voi.
S. Gregorio Magno