Omelia (12-11-2008)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Quando si sono manifestati la bontà di Dio e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo, effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, Salvatore nostro.

Come vivere questa Parola?
"Eravamo insensati un tempo – dice S.Paolo – schiavi di ogni passione, degni di odio e odiandoci a vicenda". Ma l’evento che ha rivoluzionato la storia è stato il fatto che l’amore di Dio per l’uomo, il suo prendersene cura fin dentro le radici delle sue perversioni, si è manifestato con l’infinito dono del Figlio venuto a soffrire e a morire per noi.
A volte questo rimane una storia scontata relegata nei ricordi del catechismo o di qualche pia lettura qualcosa che ha poco a che fare col nostro dibatterci nelle problematiche di ogni giorno e con tutta la fatica (a volte l’oppressione) che ne deriva. È qui che il cristiano fa cilecca! Perché praticamente si adegua alla mentalità dell’agnostico, del materialista e al suo pessimismo. Invece la scommessa è credere ma vitalmente che proprio dalla croce del Signore Gesù ancora oggi si effonde "un lavacro di rigenerazione e rinnovamento".
No, non ce lo diamo noi questo zampillare di vita nuova! È rigenerazione e rinnovamento che viene dallo Spirito Santo, potenza infinita di Amore. Ed è Gesù crocifisso che ce l’ottiene dal Padre, mediante il suo mistero pasquale.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, voglio guardare con rinnovata fede-fiducia a questa certezza e lasciarmene pienamente consolare.

No, Signore, Tu non mi salvi "in virtù di opere da me compiute". Ma appena mi lascio rigenerare e vivificare dal tuo Spirito, quello che faccio non mi opprime più, anzi mi realizza per la potenza del tuo Amore.

Le parole di una mistica dei nostri giorni
O Gesù, tenerezza del Padre, che sei venuto sulla terra per effondere sugli uomini la tua meravigliosa tenerezza, concedimi la grazia di lasciarmi invadere dal tuo amore, per vivere nella speranza dell’eterna salvezza.
Itala Mela