Omelia (27-11-2008)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento a Lc 21,28

Dalla Parola del giorno
Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

Come vivere questa Parola?
Gesù parla di quel che succederà quando finirà questa nostra storia e Lui stesso, il Figlio dell’uomo verrà nuovamente tra noi "con potenza e gloria grande". Quando tutto questo accadrà? Beh, l’atto conclusivo non è ancora sperimentabile in questo nostro ‘oggi’, però importa una nostra considerazione.
Anzitutto quello che, qui e ora, non sta succedendo, potrebbe succedere tra un giorno, tra un momento. Questo nostro vivere è sostanzialmente una bella avventura, ma così fuggevole! Per grazia di Dio e nostra fortuna, tutto sta andando incontro a un finale-principio di grande liberazione. Finisce il dolore, la malattia, la morte. Comincia un’eternità di gioia e di bellezza, di libertà nel purissimo fecondo Bene. E il Bene sarà quel Dio che, in Gesù risorto, ci verrà incontro, principio e causa della nostra resurrezione.
Da un momento all’altro questo può avvenire. Ma niente paura! Bisogna però che il mio vivere, dentro l’alternarsi di luci e ombre di questa vita, sia un costante levare il capo in una vigilanza piena di amore e in uno sguardo continuamente attento a cercare Dio. Ora, io lo contatto nella pace che è il compimento della sua volontà. Sì, ora un fondo di pace dentro un processo liberatorio; domani nella casa del Padre felicità che dura.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, opero questo movimento di alzarmi da pigrizie, comodismi, assolutizzazioni di ciò che, dentro il limite, mi adesca. E prego:

Sì, Signore, la mia liberazione da tutto ciò che mi tiene ‘incollato’ a terra, sta già avvenendo. La sua pienezza sei tu. Tu che vieni e sei vicino. Io levo lo sguardo a te che vieni.

Un testo dei primi secoli del cristianesimo
Sorvegliate la vostra vita. Le vostre lampade non si spengano, e non si sciolgano i vostri fianchi, ma siate pronti. Non sapete l’ora in cui nostro Signore viene (cf. Mt 24,42-44). Riunitevi spesso cercando ciò che conviene alle vostre anime; non vi gioverà tutto il tempo della vostra fede, se non sarete perfetti in ultimo.
Didaché