Omelia (25-12-2008)
don Giovanni Berti
Natale: dove sei, Dio?

Clicca qui per la vignetta della settimana.

Dove sei, Dio?
Non sei nelle mie buone azioni, che sono sempre troppo poche e limitate dal calcolo e dalla ricerca di consenso.
Forse sei invece nei miei desideri più profondi, quando cerco pace per me e per chi mi sta attorno e quando cerco armonia dentro le mie tante contraddizioni spirituali e di vita concreta.

Dio non sei nei tanti presepi che adornano le nostre case e le nostre chiese, perché nessuna raffigurazione, anche la più accurata o ricca può davvero riportarci alla realtà di quella notte quando tu, o Dio, ti affacciasti nel mondo e mostrasti il suo volto.
Forse sei invece nei volti di tutti coloro che sono davanti ai presepi e che con tanti sentimenti diversi e con tante storie diverse guardano alla scena della nascita del bambin Gesù tra Maria e Giuseppe. E’ infatti il volto di ogni uomo e donna della terra il volto vero che tu hai preso quando ti facesti bambino.

Dio faccio davvero fatica a trovarti nella Chiesa quando si ricopre di vestiti, di ricchezze e di giudizi. Essi diventano come quel velo posto sulla culla di un bambino per proteggerlo, ma che alla fin fine lo nasconde alla vista di chi si avvicina. E anche il bambino non vede più nessuno, prigioniero e solo.
Forse è proprio nella semplice mangiatoia sulla quale è deposto il nudo bambino, che mi indichi quale è la comunità cristiana nella quale vuoi esser deposto e incontrato.

Così comprendo che la mia vita, come anche la Chiesa e il mondo che costruisco, più sono simili a quella mangiatoia e più sono davvero come tu, o Dio, vuoi.
E’ questo il modo che hai scelto per mostrarti a me e a chiunque ti cerca con quella domanda che tutti abbiamo incisa nel cuore "Dove sei, Dio?"

Clicca qui per lasciare un commento.