Omelia (06-01-2009) |
Totustuus |
SCHEMA RIASSUNTIVO Tema: Condiscendenza di Dio: Egli è vicino ad ogni uomo Obiettivo: Far sì che i miei parrocchiani conoscano lo sforzo che Dio fa per star loro vicino 1. La gloria del Signore brilla su di te. a) Tutti i popoli cercano Dio. Ogni uomo ha bisogno di Dio, e di questa esperienza parlano gli uomini più bisognosi e umili. b) Dio va incontro all'uomo. In modo che l'uomo sappia scoprirlo. I) I Re Magi attraverso le stelle. II) Gli indios messicani aspettavano il loro Dio che sarebbe venuto dal mare: giunse Hernan Cortès e con lui anche i missionari che portarono la fede alla gente del Messico. 2. A questa vista sarai raggiante. a) Di fronte a Dio, di fronte al divino, gli uomini si rallegrano. I) Abramo e Mosè ne sono esempio evidente. Nel nostro tempo, per esempio, i veggenti di Fatima affermano la grande gioia della visione di Dio. II) «Palpiterà e si dilaterà il tuo cuore». Dio si dona sempre con generosità. 3.I doni di Dio sono per noi. a) La sua nascita, la sua manifestazione a tutti i popoli è per ogni uomo. b) Noi dobbiamo imparare dalla generosità di Dio: I) Andare incontro alle persone che vivono accanto a noi. II) Dare di quel che abbiamo per servire gli altri, da buoni cristiani. LA BIBBIA «È venuto il Signore nostro re: nelle sue mani e il regno, la potenza e la gloria» (M; 3,1; 1 Cr 19,12). «Abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorare il Signore» (Cfr. Mt 2,2). «Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia» (Cv 1,16). «Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te» (Is 60,4). LA CATECHESI E IL MAGISTERO «L'Epifania è la manifestazione di Gesù come Messia d'Israele, Figlio di Dio e Salvatore del mondo. Insieme con il battesimo di Gesù nel Giordano e con le nozze di Cana, essa celebra l'adorazione di Gesù da parte dei "magi" venuti dall'oriente. In questi "magi", che rappresentano le religioni pagane circostanti, il Vangelo vede le primizie delle nazioni che nell'Incarnazione accolgono la Buona Novella della salvezza. La venuta dei magi a Gerusalemme per adorare il re dei giudei mostra che essi, alla luce messianica della stella di Davide, cercano in Israele colui che sarà il re delle nazioni. La loro venuta sta a significare che i pagani non possono riconoscere Gesù e adorarlo come Figlio di Dio e Salvatore del mondo se non volgendosi ai giudei e ricevendo da loro la promessa messianica quale è contenuta nell'Antico Testamento. L'Epifania manifesta che "la grande massa delle genti" entra "nella famiglia dei Patriarchi" e ottiene la "dignità israelitica"» (CCC, 528). I PADRI "A coloro che venivano (ai Magi) diede l'intelligenza Lui stesso che aveva dato loro un segno; e quello che gli ha fatto comprendere questo segno, ha fatto che cercassero; e si lasciò trovare, quando fu cercato" (San Leone, Sermo, 31,1). "Vuol esser conosciuto da tutti colui che si è degnato di nascere per tutti" (San Leone, Sermo, 31,1). "Offrono incenso a Dio, mirra all'uomo, oro al re, venerando coscientemente una natura divina e un'altra umana, unite in una stessa persona" (San Leone, Sermo, 31,2). PENSIERI E FRASI "Dio non fa preferenza di persone, guarda solamente al merito delle cose" (San Giovanni Crisostomo, in Rom 7,8). "Dona una gioia assai dolce il pensiero che il Signore è giusto, cioè, che tiene conto della nostra debolezza e conosce per intero la fragilità della nostra natura" (Teresa del Bambin Gesù). ANEDDOTI Si racconta che tra i pastori che giunsero a Betlemme, c'erano anche Adamo ed Eva. Avevano tanto atteso il Salvatore! Entrambi erano turbati e si chiedevano angosciati: Quale dono possiamo offrire al Bambino Gesù che possa piacergli? Si prostrarono come per chiedere la più grande pietà. Quando Maria li invitò ad avvicinarsi, entrambi avevano gli occhi bagnati di lacrime. Tuttavia, Adamo si avvicinò e trasse dalla sua pelliccia un frutto bellissimo, già addentato: il frutto del bene e del male del paradiso perduto. Così disse Adamo: "Perdona, Signore, ma non abbiamo altra cosa da offrirti, oltre al nostro peccato. Maria lo prese dalle mani di Adamo e lo depositò ai piedi del Bambino. Quando Maria accompagnò Adamo ed Eva all'uscita erano ormai uomini nuovi. |