Omelia (11-01-2009) |
don Roberto Seregni |
Nella fila dei peccatori Sono passati trent’anni dalla visita dei magi d’oriente e il piccolo Gesù è cresciuto ed è diventato un uomo. Dopo anni di nascondimento e di normalità, Gesù decide di uscire allo scoperto, di iniziare la sua missione, di rivelare il vero volto di Dio. E da dove inizia? Dopo millenni di attesa qual è la sua prima mossa? Ci saremmo aspettati che il messia si rivelasse a Gerusalemme con un grande e solenne discorso, annunciando il regno di Dio e il suo giudizio imminente. Ci saremmo aspettati una rivelazione potente e inconfondibile, guarigioni di massa e miracoli a ripetizione per togliere ogni dubbio sull’identità messianica del figlio del falegname. E invece no, Gesù si mette in fila in mezzo ai peccatori! Il Rabbi di Nazareth sceglie una via diversa e scandalosa, una via a cui rimarrà fedele per tutta la sua vita e che lo porterà sulla Croce: in fila con i peccatori al Giordano, crocifisso in mezzo a loro sul Calvario. E’ meravigliosa questa solidarietà di Gesù con il suo popolo, con gli ultimi, con gli scartati. A volte abbiamo uno sguardo religioso talmente anestetizzato che non riusciamo più a cogliere la novità, la sorpresa e lo scandalo della rivelazione di Cristo narrata dai Vangeli. Ci siamo accontentati di un cristianesimo da salotto, che al massimo esprimere il suo entusiasmo con uno sbadiglio. Avremmo tutti un po’ bisogno di resettare il nostro sguardo per imparare a stupirci di Dio e smettere di accusarlo per tutti i mali del mondo... Rileggo tutto e davvero ancora mi stupisce la bellezza di Gesù che sceglie di iniziare la sua missione mettendosi in fila con i peccatori. In silenzio. Uno di noi. Dio tra noi. Coraggio, cercatore di Dio! Non affannarti a scovarlo tra le nubi del cielo o negli avvenimenti sensazionali del marketing religioso. Cercalo dove Lui ha scelto di lasciarsi incontrare. Cercalo nel tuo vicino di casa che non ti concede tregua, in tuo fratello che ha deciso di negarti il saluto, nel tuo fidanzato che senza darti motivi ha deciso di togliersi dalla tua vita dopo che avevate fissato la data del matrimonio, nel tuo principale che non perde occasione per umiliarti e farti sentire inadeguato, in quella donna che dorme al tuo fianco e che tu non riesci più a riconoscere come tua moglie... Lui lo sa cosa c’è nel tuo cuore. Lui è al tuo fianco. Lui ha scelto quel posto. Cercalo lì e scoprirai che Lui ti ha già trovato. don Roberto robertoseregni@libero.it |