Omelia (25-01-2009) |
don Remigio Menegatti |
Fammi conoscere, Signore, le tue vie PREGHIERA DI COLLETTA O Padre, che nel tuo Figlio ci hai dato la pienezza della tua parola e del tuo dono, fa' che sentiamo l'urgenza di convertirci a te e di aderire con tutta l'anima al Vangelo, perché la nostra vita annunzi anche ai dubbiosi e ai lontani l'unico Salvatore, Gesù Cristo nostro Signore. Egli è Dio... nel tuo Figlio ci hai dato la pienezza della tua parola e del tuo dono Giona si alzò e andò a Nìnive secondo la parola del Signore Giona, come gli altri profeti, è segno che Dio si dona; si tratta dei doni sempre più grandi, per educare gli uomini ad attendere e riconoscere il dono grande; le parole dei profeti diventano attesa della Parola fatta uomo: Gesù Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino nella pienezza dei tempi – il tempo è compiuto – si manifesta il Figlio che fa conoscere meglio il regno, ovvero l’amore del Padre per l’umanità Sento la gioia di conoscere e amare Dio? Ascolto la parola viva che è Gesù? Lo accolgo come dono? l’urgenza di convertirci a te «Ancora quaranta giorni e Nìnive sarà distrutta» credettero a Dio e bandirono un digiuno Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti Dio si è aperto all’umanità in tanti doni, il più grande è Gesù; convertirsi è rendere il cuore e la mente a entrare in comunione con Dio, per non perdere il dono, per non essere sordi alle sue parole convertitevi e credete nel Vangelo sapendo bene che il vangelo è una persona storia, dono di Dio: il suo Figlio fatto uomo Apro la mia vita alla proposta di Dio? La sento come proposta d’amore? aderire con tutta l’anima al Vangelo cittadini di Nìnive credettero a Dio e aderiscono alle parole di un profeta sconosciuto, e all’inizio anche poco convinto come era Giona subito lasciarono le reti e lo seguirono subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui mentre i primi quattro chiamati da Gesù aderiscono al "vangelo" che è incarnato in una persona; la bella notizia è prima di tutto la presenza di Gesù, la Parola e il dono più grande di Dio, in lui "Dio ha detto e dato tutto". annunzi anche ai dubbiosi e ai lontani l'unico Salvatore, Gesù Cristo «Alzati, va' a Nìnive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico» come avvenne per Giona, così avviene anche per tanti altri che sono chiamati a far conoscere la misericordia di Dio per tutti, senza esclusione di nessuno «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini» perché la chiamata – seguire Cristo unico Salvatore – non si limita a chi la riceve per primo da Gesù; attraverso gli apostoli è destinata a tutti i popoli della terra, nessuno escluso Avverto la chiamata missionaria? Sento l’urgenza e la gioia di annunciare l’amore e la misericordia di Dio? PREGHIERA CONCLUSIVA Padre, ti ringraziamo per il tuo grande dono: in Gesù siamo anche noi resi tuoi figli, siamo accolti nel tuo regno di giustizia e di misericordia. Possiamo aprire il cuore e la mente al tuo dono e insieme con Gesù invocarti perché ti abbiamo conosciuto come Padre nostro che sei nei cieli... |