Omelia (25-01-2009) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo. Come vivere questa Parola? Dopo l’arresto di Giovanni Battista, Gesù si reca in Galilea e qui inaugura il suo ministero "predicando il Vangelo di Dio" e chiamando i primi discepoli che, "lasciate le reti, lo seguirono". "Convertitevi e credete al vangelo", dice il Signore. A volte ciò non è indolore. Ma ogni ferita diventa ‘feritoia di speranza’ a patto che tu ti lasci afferrare e affascinare dall’esplicita provocazione esistenziale del Cristo. Convertirsi, dal greco metànoia, significa cambiare mentalità, ed implica addirittura, seguendo l’audacia della traduzione, un andare ‘al di là dei ragionamenti’. Ovvero: se vuoi entrare nella logica del Vangelo ed assumere lo stile di Gesù, devi andare oltre il tuo piccolo e meschino modo di ragionare; e, quindi, scardinare gli abituali parametri di riferimento per essere libero di esporti fiducioso alla Sua Parola, proprio come accade ai due pescatori di Galilea, Simone e Andrea: lasciate le reti del loro abituale affaccendarsi, immediatamente lo seguirono. In questa sequela si gioca il senso profondo del ‘credere’ al Vangelo. Non dunque un semplice esteriore superficiale apprendimento di dottrina, ma un pieno coinvolgimento con la Persona e la vita di Gesù: "Seguite me" – dice ai discepoli. E nella forza di questa chiamata è racchiusa anche la perla preziosa della grazia che rende possibile ciò che il Signore ci chiede: "Vi farò pescatori di uomini". Oggi, Giorno del Signore, concedendomi un tempo più intenso di silenzio orante, mi lascerò condurre dalla Parola del Vangelo fin sulle rive del mare di Galilea dinanzi al Maestro, attratto dal fascino della sua infinita Bellezza. E lì, percependomi amato e redento, troverò il coraggio di abbandonare senza riserve, dopo averle chiamate per nome, le reti che mi trattengono ancora dal seguirlo in pienezza d’amore. Prego così: Converti il mio cuore a te, Signore. Che io cerchi te, mi percepisca amato da te e ami tutti in Te. Parole di un Padre della Chiesa O Dio, forza della mia anima, entra in essa e rendila simile a te così da possederla senza macchia né ruga. Questa è la mia speranza; per essa parlo e in essa trovo la gioia, ed è una gioia sana. Sant’Agostino |