Omelia (08-02-2009) |
don Remigio Menegatti |
Risanaci, Signore, Dio della vita PREGHIERA DI COLLETTA O Dio, che nel tuo amore di Padre ti accosti alla sofferenza di tutti gli uomini e li unisci alla Pasqua del tuo Figlio, rendici puri e forti nelle prove, perché sull'esempio di Cristo impariamo a condividere con i fratelli il mistero del dolore, illuminati dalla speranza che ci salva. Per Cristo nostro Signore... ti accosti alla sofferenza di tutti gli uomini a me sono toccati mesi d'illusione e notti di affanno mi sono state assegnate Giobbe incarna la sofferenza di tutti gli uomini diventa il modello "universale" del dolore e delle domande sul senso di questo Ricòrdati che un soffio è la mia vita è anche modello di ricerca in Dio per avere un aiuto, cosciente della fragilità e brevità della vita La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò la riposta di Dio è sempre grande, ma raggiunge la sua potenza piena in Gesù che si avvicina, si fa prossimo ad ogni uomo, soprattutto a chi soffre. Invoco Dio nella sofferenza? Solo per la mia, o sono solidale col prossimo che soffre? Prego per chi è affranto? Li unisci alla Pasqua del tuo Figlio e la fece alzare prendendolaper mano; la febbre la lasciò un avvicinarsi che non è solo condivisione muta, ma anche risposta "quasi piena": la guarigione è già un grande dono, la vittoria sul peccato e sulla morte – la pasqua – è la piena e definitiva risposta di Dio in Gesù, il Vivente. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni tutto il ministero di Gesù è segnato anche dai miracoli, come risposta alla fede e dalla liberazione dal demonio. Vittoria piena sul grande nemico è la Pasqua. Sento che la Pasqua è il centro della mia fede? Mi unisco alla sofferenza di Cristo per condividere anche la sua vittoria? rendici puri e forti nelle prove e i suoi giorni non sono come quelli d'un mercenario? Quasi dei salariati che attendono la fine della giornata, per un po’ di ristoro e la giusta ricompensa Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava la forza di Gesù nasce dalla preghiera, dal suo rapporto diretto e fiducioso con Dio. La preghiera è anche per me una forza? Dedico tempo a Dio per conoscerlo, o chiedo solo il suo immediato servizio? impariamo a condivere con i fratelli il mistero del dolore la febbre la lasciò ed ella li serviva un segno della salvezza è il servizio ai fratelli, la vita nuova è segnata dall’amore: avendolo ricevuto si riesce a donarlo perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto. Gesù non è solo per i miracoli ma anche per l’annuncio a tutti, senza chiudersi in un piccolo gruppo, del grande dono: Dio come padre di ogni uomo. Condivido la mia fede, aiutando chi è oppresso dal dolore a cercare una via di speranza? La speranza cristiana è una virtù per me? PREGHIERA CONCLUSIVA Padre che nel Figlio Gesù manifesti la tua vicinanza alle creature e doni la potenza che nasce dalla sua risurrezione, accendi in noi e in tutti la speranza perché anche nel dolore ogni tuo figlio perché possa con serenità e gioia invocarti come Padre nostro che sei nei cieli... |