Omelia (05-02-2009)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
"Gesù chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi. E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa."

Come vivere questa Parola?
Interessante la modalità con cui Gesù manda i dodici, i suoi primo collaboratori ad annunciare il regno. Anzitutto la scelta di mandarli a due a due. Le interpretazioni dei commentatori sono molte. Credo si debba andare nella linea semplice. L’uomo è fatto per il tu. Ad eccezione di particolari chiamate a vita eremitica, l’uomo vive, prega, agisce con gli altri. Lo stesso eremita è in relazione dialogica con il tu di Dio e vive, prega, offre per i fratelli. L’aiuto vicendevole è quello che rinsalda la vita delle singole persone.
Seconda osservazione. Gesù conferisce potere ai suoi, quel potere che si esercita sulle forze del male, che inquietano il cuore e insidiano la mente. Spiriti immondi sono gli angeli che furono ribelli a Dio. Essi continuano la oro ribellione soprattutto seminando scoraggiamento nei seguaci di Gesù. Questi ultimi però non hanno da temere! Se si aggrappano al bastone della Parola di Dio nel loro cammino spirituale e si esercitano nella libertà da ogni avidità di possesso, sono vigorosi; sì, forti nella fede, lieti nella speranza e perseveranti nella carità.
Nel viaggio della tua vita con Cristo, quanto meno sei attaccato a roba, denaro, ossessività varie, tanto più vivi un tenore di esistenza serena, pacifica e pacificante.

Oggi, nel mio rientro al cuore, vedo se il mio viaggio esistenziale si armonizza con questi insegnamenti del Signore, non mi scoraggio e prendo propositi al riguardo.

Signore Gesù, manda anche me sulle vie del vangelo e, con la tua grazia, attrezzami per questo viaggio santo.

La voce di una santa dei nostri giorni
Quando le cose si impadroniscono di noi, diventiamo molto poveri. Dobbiamo liberarci dalle cose per essere pieni di Dio.
Madre Teresa di Calcutta