Omelia (07-02-2009)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Egli disse loro: «Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po’». Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare.

Come vivere questa Parola?
Gesù aveva mandato i suoi ad annunciare la Lieta Notizia: il Vangelo della salvezza. Essi ora tornano da lui. Li immaginiamo circondarlo con gioia e raccontare l’esito della loro missione. Intanto la gente non cessa di affollare i luoghi dove va Gesù. Quella che egli rivolge ai suoi primi collaboratori è un invito e insieme un’ingiunzione. Non ci si può esimere dall’obbedire. E l’invito pressante non è a morire di fatica dentro un lavoro apostolico superiore alle forze. L’invito-ingiunzione è di cercare la solitudine e il silenzio di un luogo "in disparte"; andare lì e non "fare" ma "riposare" per un tempo conveniente.
Quanta sapienza e quanta tenera attenzione all’uomo, alla sua natura che è fatta sì per l’azione ma anche per soste ritempranti tutta la nostra realtà: biologica, psicologica, spirituale! Nessuna parte di me va disattesa, se io rispetto l’esigenza che la mia persona ha di pause, a cominciare da quella settimanale della domenica. E tutto si ritempra, viene vivificato. Per me, per i fratelli, per la gloria di Dio.
Ciò che però, soprattutto oggi, deve interpellarmi, può sembrare banale, ma non è così. La domanda è questa: so riposarmi? Quali luoghi scelgo per il riposo? Riattivo il contatto con la natura, con un bel libro, con dialoghi amicali, con un preciso tempo di preghiera (pregare i salmi, o anche il Padre nostro, l’Ave Maria è "respirare" il grazie, la lode al Signore)?
So staccarmi per un tempo più o meno lungo da tutto ciò che è virtuale (TV, computer ecc.) per vivere e riposarmi nella realtà?

Rifletto oggi a tutto questo, tornando al cuore con vivo desiderio di vivere i miei giorni serenamente secondo il progetto di Dio.

Signore, insegnami il riposo in te, con te e con i doni di ciò che è semplice e viene da te.

La voce di un saggio
Siediti ai bordi dell’aurora, per te si leverà il sole. / Siediti ai bordi della notte, per te scintilleranno le stelle. / Siediti ai bordi del torrente, per te canterà l’usignolo. / Siediti ai bordi del silenzio, DIO ti parlerà.
Swami Viveckananda