Omelia (08-02-2009) |
Totustuus |
SCHEMA RIASSUNTIVO Tema: Desiderio di Dio Obiettivo: Far sì che i miei parrocchiani comprendano di aver bisogno di Cristo e che il loro cuore cerca Lui 1. Tutti ti cercano a) L'uomo lotta per vivere decentemente nella sua vita. E tuttavia, il cuore dell'uomo è insoddisfatto di tutto quel che realizza: "Se mi corico, dico: Quando mi alzerò? Come lo schiavo sospira l'ombra (prima lettura). b) Ma il cuore dell'uomo cerca qualcosa di più. Ha bisogno di essere sanato dalle sue insoddisfazioni. I) Il Signore risana i cuori affranti e fascia le ferite. Risanaci, Dio della vita (Salmo). II) È Gesù, con la conoscenza intima che ha dell'uomo, l'unico capace di sanare le ferite profonde dell'uomo. c) Cristo è tutto: egli è la salvezza. Perciò egli curò la suocera di Pietro e decine di infermi. Egli è la luce, per questo lo cercano nell'oscurità. 2 Andiamocene altrove a) Cristo vuole sanare tutto l'uomo. Per questo non rimane comodamente da una parte, dove la gente possa andare a cercarlo. b) Cristo va incontro a coloro che non lo cercano. Cristo cerca tutto l'uomo. I) Cristo è esempio di amore disinteressato: cerca senza un interesse. II) Cristo è esempio di amore generoso: dà senza attendersi nulla in cambio. III) Cristo è esempio di amore che lotta: va a cercare ogni uomo senza pensare alla fatica. LA BIBBIA «Il Signore sostiene gli umili ma abbassa fino a terra gli empi» (Sal 147,6). «Le tue parole sono spirito e vita; tu hai parole di vita eterna»(Gv 6,63.68). «Andiamocene altrove per i villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!» (Mc 1,38). LA CATECHESI E IL MAGISTERO L'uomo, con la sua apertura alla verità e alla bellezza, con il suo senso del bene morale, con la sua libertà e la voce della coscienza, con la sua aspirazione all'infinito e alla felicità, l'uomo si interroga sull'esistenza di Dio. In queste aperture egli percepisce segni della propria anima spirituale. «Germe dell'eternità che porta in sé, irriducibile alla sola materia», la sua anima non può avere la propria origine che in Dio solo (CCC, 33). I PADRI «Ora la suocera di Simone stava a letto con la febbre» (Mc 1,30). Dio voglia ch'egli venga ed entri nella nostra casa, e guarisca con un suo ordine la febbre dei nostri peccati. Ciascuno di noi e febbricitante. Quando sono colto dall'ira, ho la febbre, ogni vizio è una febbre. Gesù tocca, e la febbre fugge. Tocchi anche le nostre mani, per rendere pure le nostre opere (San Girolamo, Comment. In Marc, 2). Un altro punto che qui dovremmo considerare è il fatto che Cristo per la fede di alcuni concede la guarigione ad altri — qui, infatti, altri l'hanno pregato (Lc 4,38), come pure nel caso del servo del centurione. Tuttavia la concede a condizione che colui che sta per essere guarito non sia incredulo e solo a causa della sua malattia non possa presentarsi a lui e per ignoranza o per giovane età non riesca a comprendere la sua grandezza (Giovanni Crisostomo, Comment. in Matth, 27, 1). PENSIERI E FRASI Entra nel più profondo della tua anima, allontana da te ogni cosa, eccetto Dio e tutto quel che possa aiutarti a raggiungerlo, chiudi la porta della tua casa e cercalo in silenzio. Di' con tutte le tue forze, di' al Signore: "Cerco il tuo volto, il tuo volto io cerco, Signore". E ora, Signore e Dio mio, mostrami dove e come devo cercarti, dove e come ti incontrerò. Se non sei in me, Signore, se sei assente, dove cercarti? Se sei in ogni luogo, perché non ti vedo qui presente? È sicuro che tu abiti in una luce inaccessibile? Come mi avvicinerò ad essa? Chi mi guiderà e mi introdurrà in questa luce affinché possa contemplarti in essa? Sotto quali segni, sotto quale aspetto ti dovrò cercare? Mai ti ho visto, Signore e Dio mio, non conosco il tuo volto (Sant'Anselmo, Proslogion). ANEDDOTI Il 14 settembre 1741, Haendel concludeva a Londra la sua opera più straordinaria: "Il Messia". Dopo un periodo di abbattimento fisico e morale, giunse all'improvviso l'ispirazione. Produrre quell'opera gli costò tre settimane di attività febbrile, senza quasi mangiare un boccone né dormire. I primi ad ascoltare "Il Messia", nella casa del musicista, furono il suo medico e il suo fedele aiutante. Alla fine il dottor Jenkins restò come stordito. Seppe solo dire "Non ho mai sentito nulla di simile. Hai il diavolo in corpo". Ma Handel si schermì: "Credo, piuttosto, che fosse Dio quello che stava dentro di me". "Non prenderò denaro per l'opera; la devo ad un altro". Handel sarà sempre grato a Dio. (Questo aneddoto aiuta a comprendere come tutti abbiamo bisogno di Dio ed egli ci viene incontro nel momento più inatteso, come avviene con l'ispirazione artistica). |