Omelia (15-02-2009) |
don Remigio Menegatti |
La tua salvezza, Signore, mi colma di gioia PREGHIERA DI COLLETTA Risanaci, o Padre, dal peccato che ci divide, e dalle discriminazioni che ci avviliscono; aiutaci a scorgere anche nel volto del lebbroso l'immagine del Cristo sanguinante sulla croce, per collaborare all'opera della redenzione e narrare ai fratelli la tua misericordia. Per Cristo nostro Signore... Risanaci, o Padre, dal peccato che ci divide e dalle discriminazioni che ci avviliscono è impuro, se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento». Una delle conseguenze della malattia è l’isolamento dalla comunità, il voler tener lontano chi può costituire pericolo un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!» Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». La colletta in questa domenica non favorisce – almeno a mio avviso – un richiamo "letterale" ai testi delle letture, ma astrae dal tema della lebbra e della "cura" che nelle leggi di Mosè e poi di conseguenza nella Torah si dedicavano. Passa infatti dal tema della lebbra come malattia al suo valore simbolico: il peccato e le discriminazioni che sono la vera malattia che allontana e segrega gli uomini, che li rende poveri e come morti, che spacca la comunità. È da questo peccato-lebbra che si invoca la liberazione di Dio: "Risanaci" continuiamo a implorare ancora e sempre verso colui che ha preso a cuore anche le nostre sofferenze. Se chiediamo al Signore la liberazione dal male del peccato con la fede forte che il lebbroso dimostra nell’invocare la liberazione dalla lebbra... siamo già incamminati sulla via della salvezza. Invoco Dio per essere liberato dal peccato? Cerco di non impoverire la comunità con i miei errori? Ho fiducia nella salvezza che Cristo ha ottenuto anche per me? aiutaci a scorgere anche nel volto del lebbroso l'immagine del Cristo sanguinante sulla croce Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte la sua fama si diffonde...già all’inizio della sua missione; il punto d’arrivo è la Pasqua, dove assume il volto dell’uomo allontanato – crocifisso fuori dalle mura – che si rivela poi come colui che "guarisce" il cuore di ogni uomo se lo sia sa riconoscere e invocare. Poteva sembrare un reietto, allontanato da Dio e abbandonato, colui che era "maledetto perché pendeva dal legno". La croce, unita alla risurrezione, si rivela invece la salvezza per tutti. Ringrazio il Signore che "si è fatto peccato" per sanare anche me dal peccato? narrare ai fratelli la tua misericordia quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto chi si sente salvato diventa spontaneamente annunciatore di questa salvezza potente. Condivido la mia fede, annunciando Cristo come unica speranza dell’uomo? PREGHIERA CONCLUSIVA Padre che nel Figlio Gesù hai mostrato la forza del tuo amore, la strada della croce come unica via di salvezza, la potenza della sua gloriosa risurrezione...rendici testimoni di te, per poter, insieme ai nostri fratelli riconoscere i tuoi doni e invocarti come Padre nostro che sei nei cieli... |