Omelia (21-03-2009) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno "Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l’aurora". Come vivere questa Parola? ": è l’invito che oggi ci rivolge il profeta. "Conoscere il Signore" non significa tanto imparare la definizione di chi è Dio (l’Essere perfettissimo...), quanto piuttosto fare esperienza di Lui, incontrarlo, trascorrervi la vita insieme: così come io conosco mia moglie perché è la mia compagna di vita di tutti i giorni; conosco i miei studenti perché ci passo insieme tutte le mattine ecc.... "Conoscere il Signore", dunque, significa vivere la mia vita con Lui: fare di Lui mio padre e mia madre, mio sposo e mio fratello... la mia famiglia! Ma come conoscere il Signore? "Affrettiamoci", ossia, diamoci da fare: con la preghiera, con lo studio della Bibbia, con la devozione,... Certo, più ci daremo da fare, più ci renderemo conto che ci è impossibile arrivare fino a Lui. Ma siamo certi: "La sua venuta è sicura come l’aurora"! Tutti i miei sforzi serviranno a farmi capire che non sono io a salire fino a Lui, ma è Lui a scendere fino a me! Cerchiamo con tutte le forze di amare il Signore (perché conoscere vuol dire amare!): ci accorgeremo che in verità è Lui che ama noi, e questo basta! E solo quando ci scopriremo amati da Lui, potremo cominciare ad amarlo anche noi: perché è capace di amare non chi è più bravo, ma chi è più amato! Nella pausa contemplativa di oggi pregherò così: Tu lo sai, Signore, che ti amo: fammi percepire il tuo amore per me. La voce di un antico Padre del deserto Sforzati di piacere al Signore attendendolo sempre dentro di te, cercandolo con i tuoi pensieri. E vedi come Egli viene a te e stabilisce la sua dimora presso di te. Quanto più unifichi il tuo cuore per la ricerca di Lui, tanto più Egli è costretto dalla sua compassione a venire a te e a riposare in te. Pseudo Macario |