Omelia (23-04-2009) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su At 5,29-31 Dalla Parola del giorno Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: "Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo alla croce. Dio lo ha innalzato con la sua destra, facendolo capo e salvatore". Come vivere questa Parola? Gesù è ormai asceso al cielo. Gli apostoli, con Pietro a capo, annunciano senza timore la buona notizia del Regno. Ma spesso incorrono nella violenza istituzionale. Addirittura vengono sottoposti a processo e malmenati. Ma ciò che più impressiona è la loro serenità, il loro coraggio. "Allora li fecero fustigare e ordinarono loro di non continuare a parlare nel nome di Gesù; quindi li rimisero in libertà. Ma essi se ne andarono dal sinedrio lieti di essere oltraggiati per amore del nome di Gesù". Sono pagine trasparenti toccate dalla luce della Risurrezione. Non esiste più la paura come all’interno del Cenacolo. La venuta dello Spirito ha invaso i cuori e le menti. Lasciata la casa dalle porte chiuse, ora gli apostoli si aprono al mondo. Sanno bene quello che devono proclamare. Incomincia da qui il Credo della Chiesa. Da un pugno di uomini che si sentono salvati dal sacrificio del Cristo, che come agnello è stato sacrificato per il peccato del mondo. In questo tempo pasquale, invaso dal grande mistero della Risurrezione, anche noi siamo chiamati ad essere testimoni di un amore totale, umanissimo, di un Dio che si è fatto simile a noi anche nella sofferenza e che non ci ha lasciati soli, orfani. Ci regala lo Spirito, la Parola e il Pane perché ci siano compagni di vita e perché possiamo dire anche noi con gli apostoli: "Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini. Il Dio dei vostro padri ha resuscitato Gesù... E di questo noi siamo testimoni". Oggi, durante la preghiera, chiederò al Signore di mandare il suo Spirito. Spirito di sapienza, verità e coraggio per poter vivere di conseguenza e annunciare la lieta notizia del Vangelo. La voce di un vescovo Pietro mi ami tu? Verrà il giorno in cui Pietro, dopo la Pentecoste darà prova di questo amore che non ha più paura di dare la vita, come Gesù. Interrogato e minacciato dal sommo pontefice perché predicava Gesù risorto, rispose con la fermezza del martire: "Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini. Antonio Riboldi |