Omelia (06-05-2009)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
"Io come luce sono venuto nel mondo perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre."

Come vivere questa Parola?
Non molto prima Gesù aveva detto: "Io sono la luce del mondo, chi crede in me non cammina nelle tenebre ma avrà la luce della vita". Identificandosi alla causa indispensabile per la vita qual è la luce, è una delle espressioni più eloquenti della divinità di Cristo.
Uno può dirsi ‘illuminato’ come Budda. Ma dirsi ‘luce’ è un’altra cosa! È infatti primariamente a causa della luce che esiste il cielo, la terra, il mondo vegetale e animale, che esiste l’uomo. Prova a scacciare la luce dal mondo: scacci la vita!
Se leggi tutto il brano del vangelo di oggi, ti accorgi che credere in Gesù-Luce significa entrare nel significato profondo del suo essere una cosa sola con il Padre e con la sua volontà di salvezza. Un triste retaggio che non sai bene se viene più dal tuo psichismo tendente allo scoraggiamento o dal maligno che insolentisce contro tutto ciò che è salvezza dell’uomo, ti può spesso portare fuori da quest’ambito spirituale soleggiato da Gesù-Luce. E non fai caso a quel che, proprio subito dopo, dice: "Non sono venuto per condannare il mondo ma per salvare il mondo" (v.17). Invece Gesù è venuto come Luce proprio per dissipare ogni tentazione di falsa interpretazione del rapporto uomo-Dio.
Se ben ci pensi, è a proposito dell’aver male interpretato o addirittura non vissuto questo rapporto che è nata l’indifferenza, il solipsismo, l’odio, la prevaricazione, l’omicidio e il suicidio. Al contrario, là dove Gesù-Luce ti persuade in cuore che non sei solo mai, che sei amato e salvato, non solo entri tu nel vero ‘ben-essere’ ma la tua stessa relazionalità s’illumina d’un caldo calore umano di fraternità che cerca il benessere di tutti.

Signore Gesù, siimi luce, questo giorno e oltre. Che alla tua luce io veda il tuo salvare di continuo il bello e il buono che c’è in me e anche attorno a me.

La voce di un dottore della Chiesa
Questa luce superiore da cui la mente umana è illuminata, è Dio. Era la vera luce che illumina ogni uomo che viene nel mondo (Gv 1,9). Questa luce era Cristo.
S. Agostino