Omelia (08-05-2009) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Giovanni 14,5-6 Dalla Parola del giorno Gli disse Tommaso: "Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?" Gli disse Gesù: "Io sono la via, la verità, la vita." Come vivere questa Parola? Il discorre di Gesù coi suoi discepoli è sempre stimolante e consolante al medesimo tempo. Qui, poco prima che inizi la Passione, il Signore esorta i suoi a non lasciare che il cuore sia turbato. Li esorta a una fede che è piena fiducia nel Padre e li assicura di quel ‘posto’ nel Regno dei cieli che Lui stesso, con la sua morte e resurrezione, ci acquista. Ed ecco lo stimolo: "Voi – dice – conoscete la via". Tommaso s’impenna! "Non sappiamo dove stai andando e dunque come possiamo conoscere la via?" È bello sentire questa inquieta domanda dell’apostolo come il trampolino di lancio in mare aperto. È Gesù che lo butta nell’oceano di un’affermazione che riempie della sua luce tutto il senso della fede cristiana. "Io sono la via, la verità, la vita". E aggiunge: "Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" È questo suo dichiararsi la strada per avere un contatto filiale col Padre che toglie da noi quell’eccesso di timore (sia pure riverenziale) che c’incute paura e ci tiene lontani da Dio. Quando dice di essere Lui stesso la verità "Dio è AMORE e Gesù stesso afferma che "non c’è amore più grande che dare la vita, noi comprendiamo bene che la verità dell’amore è Lui, il Figlio unigenito. Perché"il Padre ha talmente amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito". Gesù dunque è la verità dell’amore. E siccome questo amore "è la vita dell’uomo" come ancora ci dice S.Giovanni, il passaggio è naturale: Gesù è la vita. "Sono vennuto perché abbiano la vita e l’abbiano in pienezza". Fermandomi in pausa contemplativa su questo che pare un assioma a volte logorato dall’essere da noi ripetuto ne scorgo, al contrario, la dinamitarda forza che è per noi coraggio, forza e gioia. Signore, aprimi gli orizzonti del tuo essere via verità vita. E fammi una persona sempre più motivata nel suo aprirsi alla gioia. La voce di un dottore della Chiesa Se il Signore Dio tuo ti avesse detto soltanto: Io sono la verità e la vita, tu, desiderando la verità, anelando alla vita, cercheresti la via per pervenire ad esse, e diresti a te stesso: E' un grande dono la verità, è un grande dono la vita; se la mia anima sapesse come arrivarvi! Cerchi la via per giungervi? Ascolta il Signore; è lui che per primo te lo dice: «Io sono la via». S. Agostino |