Omelia (10-05-2009) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su 1Gv 3,18-20 Dalla Parola del giorno Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità. In questo conosceremo che siamo dalla verità davanti a lui rassicureremo il nostro cuore, qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. Come vivere questa Parola? Farsi seguire a livello psicoterapeutico non è male. Quando la scienza è vera scienza può aiutare a conoscersi. Però qui c’è ben di più. Chi ha detto che l’uomo è creato per amare come l’uccello è fatto per volare, ha asserito una gran cosa. Ma che cosa significa amare? Spesso si va su percorsi ingannevoli. Dico di voler amare, ma quando l’amore mi scomoda e vuole lo scotto di sacrificio, imbocco altre strade illusionistiche e ingannevoli. Amare con le scelte coraggiose dentro il quotidiano, amare dimenticando i ricatti dell’ego, amare mettendo da parte pretese, giustificazioni e memoria di offese. Amare buttando via pregiudizi, diffidenze e paure. Sì, è soprattutto la paura di essere feriti e di perdere qualcosa di noi che ci impedisce di amare nella concretezza dei fatti: quel perdono, quel sorriso, quell’espressione sincera di encomio e di incoraggiamento, quell’aiuto di tempo o di prestazioni a dare, se appunto metto a tacere le mie personali esigenze. Quella prossimità, quel com-patire (= soffrire con l’altro) S. Giovanni dice un’espressione bellissima: dice che entriamo nella lieta consapevolezza di essere nati dalla verità. Certo, forse qualche errore ci scappa. Non tutto nasce perfetto perché anche l’amore è un’arte che esige il suo apprendistato. Attenzione però! In ogni modo noi potremo stare sereni dentro i nostro cuore. Certo, esso è pur sempre piccolino, ma che importa se Dio è infinitamente più grande di esso e si chiama AMORE? In quiete contemplativa passo del tempo a perdermi nell’oceano dell’amore. E prego: O Tu che ti chiami e sei l’Amore senza sponde, scaccia in me ogni illusione di falso amore. O Tu che hai dato la vita per amore, aiutami, oggi, ad amare coi fatti e nella verità. La voce di un Padre apostolico Chi potrà mai spiegare in che consiste il vincolo dell’amore di Dio? Chi sarà in grado di illustrare esaurientemente la sua bellezza e la sua intensità? Ineffabile è il vertice a cui ci eleva: l’amore ci unisce a Dio. Clemente di Roma |