Omelia (17-05-2009)
don Remigio Menegatti
Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia

PREGHIERA DI COLLETTA
O Dio, che ci hai amati per primo e ci hai donato il tuo Figlio, perché riceviamo la vita per mezzo di lui, fa' che nel tuo Spirito impariamo ad amarci gli uni agli altri come lui ci ha amati, fino a dare la vita per i fratelli. Per il nostro Signore...

Ci hai amati per primo e ci hai donato il tuo Figlio
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga. E’ Dio che ha fatto, e continuamente fa', il primo passo per venire verso di noi; un "passo" fondamentale è l’incarnazione, nascita, vita, morte e risurrezione del Figlio, Gesù di Nazaret.
Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga e questo dono grande non è per il popolo eletto solamente, e neppure per chi ora già è battezzato; è affidato al popolo della prima e della nuova alleanza perché raggiunga ogni uomo e donna, ugualmente amati da Dio
Vivo il mio battesimo come una scelta di testimonianza, per essere missionario della tenerezza di Dio?

Riceviamo la vita per mezzo di lui
Ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Un passaggio importante è l’adesione a Cristo; il Battesimo è una strada importante per giungere a questa comunione con Dio; una comunione che ha uno scopo ben preciso: vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena, una comunione quindi già avviata ma capace di crescere sempre più, se viviamo il comandamenti di colui che si dona a noi, infatti: nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici e quindi possiamo godere di questo dono grande di Dio, manifestato in Gesù; anche qui il primo passo non spetta a noi, perché ci ha già preceduto il Signore: io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto sapendo che frutto è anche la testimonianza della gioia.
Sono un cristiano della grazia, oppure soprattutto della legge? Avverto ed esprimo la libertà che nasce la Dio, la gioia di essere chiamato da lui, gratuitamente?

Fa' che nel tuo Spirito impariamo ad amarci gli uni agli altri come lui ci ha amati
Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore. L’amore che viviamo è una risposta alla libera iniziativa di Dio: non un sottomettersi ad una legge sterile, quanto invece vivere la comunione anche nelle sue concrete e quotidiane esigenze; in questo impegno non siamo soli: lo Spirito ci guida con la sua forza. Forse adesso non avvertiamo più con chiarezza la sua potente azione, come avveniva invece nella Chiesa dei primi tempi, quando i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo allargando di fatto la visione della salvezza: Gesù è salvatore di tutti, perché Figlio del Dio che ama tutti gli uomini
L’amore che avverto come dono di Dio mi aiuta ad amare anche le persone che sono attorno a me? Mi sento il prossimo di chi mi è vicino? Gli comunico la gioia della Pasqua?

PREGHIERA CONCLUSIVA
Padre, Dio di tutti gli uomini, in Cristo hai fatto conoscere la tua bontà e nello Spirito ci rendi capaci di riconoscere e ricambiare la tua grande amicizia. Riconoscenti per la vita nuova che ci offri e la gioia che nasce nel vivere le parole di Gesù, uniti a tutti i nostri fratelli di fede ti invochiamo: Padre nostro che sei nei cieli...