Omelia (24-06-2009) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Luca 1,57-58 Dalla Parola del giorno Per Elisabetta intanto si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Come vivere questa Parola? La nascita di Giovanni Battista, il precursore di Gesù, segna per Israele l’inizio di un’era nuova, dopo un’epoca di stagnante obbedienza alla legge in modo formale e tradizionalista, dentro la paura del popolo oppressore. L’era messianica sta per cominciare, con tutto quello che di novità porterà al cuore del giusto perché vi germogli la giustizia e l’ascolto di Colui che sta per venire: il Signore Gesù, portatore di Salvezza. Quello che qui colpisce è la notazione dell’evangelista Luca: "Si rallegravano con lei". La gente sapeva che Elisabetta era sterile. E sa che ora questa triste chiusura alla vita è stata vinta. Sa ora che è nato un bambino. E sa, anche se in modo confuso, che, dentro l’evento in cui Dio stesso è intervenuto, qualcosa di nuovo si è affacciato alla storia. L’attenzione è volta a una lieta notizia. E la GIOIA comunicata è lì a fiorire. Oggi, nella mia pausa contemplativa, sosto a fare memoria di quel grande, forte e carismatico personaggio che è Giovanni Battista. Ne lodo Dio perché, ancor oggi, è lì a dirmi: Segui Gesù: l’Agnello di Dio venuto a dare la vita per te. Però anche mi compiaccio per questo comportamento gioioso del giusto che si rallegra con Elisabetta. Fare attenzione a ciò che nasce di bello e di buono attorno a noi. Buttare via gli occhiali neri del pessimismo e saper scorgere la profezia o addirittura viverla nello snocciolarsi della storia che, ancor oggi, se ravvivo ogni giorno la mia fede, è davvero Salvezza: Cristo che mi ama, Cristo che vince il male e la morte. Dio che non cessi di stupirmi, dammi un cuore puro e rinnova in me uno spirito capace di attenzione a quanto nasce di bello e buono. E fa' che ringraziando, ne goda. Le parole di un testimone Vedrete come fra poco la fioritura della primavera spirituale inonderà il mondo, perché andiamo verso momenti splendidi della storia. Non andiamo verso la catastrofe, ricordatevelo. Quindi gioite! Don Tonino Bello |