Omelia (23-08-2009)
don Remigio Menegatti
Gustate e vedete come è buono il Signore - 3

PREGHIERA DI COLLETTA
O Dio nostra salvezza, che in Cristo tua parola eterna ci dai la rivelazione piena del tuo amore, guida con la luce del tuo Spirito questa santa assemblea del tuo popolo, perché nessuna parola umana ci allontani da te unica fonte di verità e di vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...

In Cristo tua parola eterna ci dai la rivelazione piena del tuo amore
Sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrèi, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore. Dall’esperienza concreta della liberazione nasce l’esigenza di scegliere se stare con gli dei – inanimati – della terra di schiavitù, o seguire il Dio vero che si è preso cura e ha liberato il suo popolo.
Le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Gesù si presenta come il vero rivelatore di Dio, suo e nostro Padre.
Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio. Gli apostoli sono come la nuova comunità dell’Alleanza – a pari di quanti sono usciti dall’Egitto – e confermano di stare con chi dona loro spirito e vita.
Adesione al Signore: un fatto scontato o una rinnovata Alleanza da vivere con coscienza dei doni che lui continua a offrire?

Guida con la luce del tuo Spirito questa santa assemblea del tuo popolo
Giosuè radunò tutte le tribù d'Israele a Sichem e convocò gli anziani d'Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio. Sia nella prima che nella nuova Alleanza, il dono di vita è sempre per una comunità; l’assemblea riunita manifesta il volto di questo popolo di redenti.
È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla. L’uomo con le sue sole forze – "la carne" – non arriva a Dio; questo incontro è possibile solo se il Signore manda il suo Spirito a realizzare il suo progetto di amore: coinvolgere l’umanità nella famiglia di Dio: la Trinità santissima si apre all’assemblea di quanti aderiscono alla fede.
Tra voi vi sono alcuni che non credono. Da sola l’assemblea non è segno certo di salvezza; ognuno deve fare la sua scelta nella fede.
Come vivo la mia partecipazione all’assemblea liturgica e alla vita quotidiana della comunità? Mantengo viva la mia ricerca di fede? Punto su una adesione personale alla proposta di Alleanza?

Nessuna parola umana ci allontani da te unica fonte di verità e di vita.
Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dèi! Poiché è il Signore, nostro Dio, che ha fatto salire noi e i padri nostri dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile. Non un ragionamento, ma una esperienza di vita è alla base di una vera adesione di fede; non il Dio dei filosofi, dei ragionatori, ma colui che in tanti fatti, e soprattutto in Gesù, si mostra entrando nella storia umana, e di ciascuno per farla fiorire in pienezza.
Noi serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio. Come dire che serviremo colui che si è preso cura di noi, ci è venuto incontro.
Nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre. La fede, prima ancora di essere conquista umana è soprattutto dono di Dio; dono da chiedere e accogliere con umiltà e costanza.
Nella mia preghiera chiedo per me stesso e per chi mi è vicino la grazia di crede in Dio, riconoscere i suoi doni grandi nella mia vita? Lo ringrazio di essere in cammino con lui?

PREGHIERA CONCLUSIVA
Padre, il tuo Figlio, Parola eterna, ci dona lo Spirito perché illuminati dalla sua luce sappiamo riconoscere il valore delle tante parole che ascoltiamo ogni giorno, e aderiamo alla solo Parola che ci fa conoscere, amare e invocate te come Padre nostro che sei nei cieli...