Omelia (22-09-2009) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno "Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica". Come vivere questa Parola? Il Vangelo di oggi ci presenta la Madre di Gesù e i suoi fratelli che arrivano mentre lui sta insegnando alla folla. Gesù coglie l’occasione per allargare il concetto di ‘famiglia’. Dicono i discepoli: "Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti". Gesù non risponde direttamente alla domanda ma fa una riflessione ulteriore: "Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica". Il nuovo popolo di Dio, la famiglia di Cristo, è unita non da legami di sangue ma di fede. Per vivere integralmente dentro questa nuova famiglia bisogna "ascoltare la parola di Dio e metterla in pratica", cioè viverla nelle situazioni concrete della vita quotidiana – come ha fatto Maria, donna di fede, riflessione e azione. La sottolineatura del legame tra parola e vita è essenziale per una vita cristiana autentica. Gesù non si limita ad una spiegazione teorica ma Lui, che è Parola e Vita, mostra nella sua persona come si può vivere, nello stile delle beatitudini, una vita pienamente umana, in intimità con Dio in seno alla famiglia cristiana. Man mano che cresciamo nella relazione con Gesù, con l’aiuto della lectio divina e dell’Eucaristia, scopriamo che il concetto di famiglia cristiana si allarga sempre di più, fino ad abbracciare l’universo! Con Dio non ci sono limiti e non ci sono emarginati. Nella pausa contemplativa di oggi considererò la mia appartenenza alla famiglia di Cristo: ascolto davvero la parola di Dio e la metto in pratica? La mia fede, il mio amore sono solo sentimenti e buoni desideri o sono invece, concretizzati nell’azione e testimonianza a favore degli altri? Signore Gesù, fa' che la tua parola entri in me per nutrirmi ogni giorno. Fa' che il mio stile di vita sia sempre più come tu mi insegni. Ti lodo e ti ringrazio perché la vita è una bella avventura quando si può viverla in intimità con te in seno alla famiglia cristiana. La voce di un Arcivescovo Una vera comunità cristiana stabilisce relazioni con tutti, non è litigiosa, sa accogliere le persone nuove, sa farsi avanti con pazienza, delicatezza, coraggio, concretezza e carità. Così l’amore si diffonde e diventa comunione: l’amore è condivisa. Dionigi Tettamanzi |