Omelia (20-09-2009) |
don Giovanni Berti |
Chi sta al centro? Clicca qui per la vignetta della settimana Chi metterebbe al centro Gesù oggi? Chi abbraccerebbe in mezzo al gruppo dei discepoli che discutono di potere, di onori e (inevitabilmente) di soldi? Il suo gesto è altamente provocatorio, ma non si ferma ad una semplice denuncia di una mentalità sbagliata. Non solo insegna che "il primo sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti", ma lo fa concretamente anche con quel gesto che a noi forse sembra banale, ma a quel tempo non lo era. I bambini ai tempi di Gesù non potevano essere centro di discussione, ed era inconcepibile che un maestro perdesse tempo con loro. Basta ricordare quando gli apostoli scacciano i bambini che disturbano Gesù che sta insegnando. Gesù compie quindi un gesto straordinariamente rivoluzionario, perché arriva a dire che accogliere un bambino è accogliere Dio stesso. Non è l’innocenza e purezza del bambino che Cristo ha in mente, ma il fatto di essere piccolo, insignificante e assolutamente debile per chi è in alto e adulto. Proprio per la sua piccolezza e apparente inutilità che il bambino abbracciato da Gesù diventa misura dell’incontro con Dio. Mi viene in mente a tal proposito di come è avvenuta la svolta di Madre Teresa di Calcutta, che da giovane suora in India diventa quel modello di carità che tutto il mondo ha conosciuto e preso a modello (anche per tanti non cristiani). Lei stessa racconta di come un giorno per le strade di Calcutta trova una donna che era talmente malata e povera che solo i topi le fanno "compagnia". Madre Teresa la raccoglie e se ne prende cura; e sfidando anche la mentalità il rifiuto di chi le sta attorno dona a questa povera donna una morte dignitosa. C’è davvero un grande contrasto tra questa scena e gli apostoli che ieri come anche oggi discutono di potere, onore e denaro. Mentre scrivo questo, non punto il dito contro nessuno, sarebbe troppo facile e ipocrita. Penso prima di tutto a me stesso, e il gesto che Gesù fa con il bambino è rivolto a me per primo visto che non sono certo immune dal pericolo di mettere al centro della mia vita me stesso e quello che riesco ad ottenere e guadagnare. Se Gesù fosse davanti a me chi abbraccerebbe? Chi mi metterebbe davanti per dirmi "se accogli lui accogli anche me e colui che mi ha mandato"? Clicca qui per lasciare un commento. |