Omelia (04-10-2009)
don Remigio Menegatti
Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita

PREGHIERA DI COLLETTA
Dio, che hai creato l'uomo e la donna, perché i due siano una vita sola, principio dell'armonia libera e necessaria che si realizza nell'amore; per opera del tuo Spirito riporta i figli di Adamo alla santità delle prime origini, e dona loro un cuore fedele perché nessun potere umano osi dividere ciò che tu stesso hai unito. Per il nostro Signore Gesù Cristo....

Hai creato l’uomo e la donna, perché i due siano una vita sola
Il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda». Uomo e donna sono parte di un uno gesto di amore; non uno sopra l’altro, né uno lontano dall’altro: come coppia, manifestano insieme il volto del Dio-amore.
L'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l'uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse. L’uomo trova il senso pieno della sua esistenza non nel potere sulla creazione, qui manifestato come capacità di dominare (dare il nome). La creazione, e la relazione con essa, non esauriscono il desiderio di amore racchiuso nell’umanità; nessuna creatura gli "corrisponde", come per riuscire a specchiarsi in essa.
Valorizzare e difendere la creazione è da molti ritenuto come undicesimo comandamento. Cosa faccio per rendere bello il mondo in cui Dio mi ha posto come custode e continuatore della sua opera?

Riporta i figli di Adamo alla santità delle prime origini
Dio formò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo. Allora l'uomo disse: «Questa volta è osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne. La si chiamerà donna, perché dall'uomo è stata tolta». La traduzione non mostra immediatamente la corrispondenza uomo – donna come invece nella lingua originale is – issah; l’uomo è l’altra creatura che "corrisponde" in tutto alla donna; c’è un legame che li chiama all’unità e pari dignità: hanno origine nell’unico Creatore.
«Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio». Nella vita ci sono delle realtà, e scelte umane, talvolta anche organizzate nella legge, che contraddicono il progetto di amore di Dio.
Cerchiamo di richiamarmi sempre – e soprattutto nei momenti difficili – la sorgente del nostro amore? Non siamo solamente noi, prima ancora di noi è il Signore.

Dona loro un cuore fedele perché nessun potere umano osi dividere ciò che tu stesso hai unito
Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un'unica carne. Il legame nella coppia ha la sua origine in Dio, non può sottostare ad altre regole, estranee a questo progetto di amore, pensato per la felicità dell’uomo.
Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall'inizio della creazione (Dio) li fece maschio e femmina. Le regole umane – anche di autorevoli legislatori – non sempre sono in sintonia con il progetto di amore di Dio.
Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto. Gesù chiede un impegno grande, che sembra contrastare le facili soluzioni umane alla fatica di essere fedeli; il matrimonio è una "vocazione grande" davvero, ha il suo unico riferimento in Dio stesso.
Preghiamo, anche in coppia, perché il Signore ci aiuti a vivere la nostra vocazione di amore? Prego per i miei genitori per la loro fedeltà al patto di alleanza nuziale?

PREGHIERA CONCLUSIVA
Padre, sei veramente grande perché nella coppia e famiglia umana manifesta la bellezza e fantasia del tuo amore. Aiuta con il tuo Spirito ogni coppia a vivere il tuo progetto originario, e dona agli sposi, come pure ai genitori e figli, la gioia di invocarti insieme, ad una sola voce, come Padre nostro che sei nei cieli...