Omelia (09-10-2009)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Luca 11,20

Dalla Parola del giorno
"Se io scaccio i demoni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio"

Come vivere questa Parola?
Nonostante i segni che pone, Gesù è continuamente osteggiato dai suoi nemici. Di fronte all’innegabile ed ennesimo prodigio compiuto nel liberare un indemoniato, alcuni lo accusano di essere solidale con satana, cioè lui stesso indemoniato. Gesù risponde alle loro accuse con un ragionamento più che logico: se Satana va contro se stesso come può sostenersi il suo regno?
Passa poi ad indicare da dove gli viene il potere di assoggettare lo spirito maligno: è con il"dito" di Dio che scaccia i demoni.
L’espressione "dito di Dio" sta per potenza di Dio, indica cioè quella forza benefica che ha creato l’universo e, con cura tutta particolare, ha plasmato l’uomo. Il libro della Genesi, nel suo linguaggio plastico, mostra appunto Dio intento a modellare con le proprie "dita" la sua creatura privilegiata. Geremia, a sua volta, introduce l’immagine del vasaio, invitando a portare lo sguardo sulle dita abili dell’artigiano che forgia, elimina, rimpasta finché l’opera non sia perfetta.
Ebbene, quello stesso "dito" è ora in azione per ri-creare l’uomo e restituirlo a quella primitiva bellezza, che la presenza del male ha offuscato.
Nell’espressione: "Se io scaccio i demoni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio", è presentata, allora, sinteticamente l’opera redentiva di Gesù. È lui il forte che, con "il dito di Dio", soggiogherà Satana, sottraendogli la preda. L’uomo, restituito alla sua libertà e dignità di figlio, avrà nuovamente accesso nel Regno di Dio.
Oggi, nel mio rientro al cuore, visualizzerò il divino Vasaio che mi ha plasmato con cura amorevole e con maggiore tenerezza mi ha restituito a me stesso. Lo ringrazierò pregando:

Padre buono, le tue mani mi hanno fatto e formato con infinita tenerezza. Gesù mi ha redento e mi ha nuovamente dischiuso le porte del tuo Regno. Lo Spirito Santo mi sostiene perché non torni ad assoggettarmi al giogo della schiavitù. Di questo ti lodo e ti benedico Santa Trinità!

La voce di un fondatore
Confortiamoci ed esultiamo nel Signore! L'effusione del Cuore di Dio non va perduta per i mali della terra, e l'ultimo a vincere è Lui, sarà il Signore!
S.Luigi Orione