Omelia (28-10-2009) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Ef 2,22 Dalla Parola del giorno "In Cristo Gesù anche voi, insieme con gli altri, venite edificati per diventare dimora di Dio, per mezzo dello Spirito." Come vivere questa Parola? Oggi la Chiesa festeggia i due apostoli Simone e Giuda. Dando spazio alla parola di S. Paolo, ci incoraggia a vivere gioiosamente la nostra identità di gente che può costruirsi ben salda nella propria identità cristiana perché ha per fondamenta la testimonianza degli apostoli e, per pietra angolare, lo stesso Gesù. Ecco, vale la pena di entrare pienamente in questa immagine di un edificio (sempre in costruzione!) che ha, come obiettivo, quello di essere tempio santo di Dio. È nel Signore Gesù, per mezzo del suo Spirito, che, di fatto, è possibile questo nostro venire edificati per uno scopo così bello, che nobilita tutto il nostro esistere. C'è però un particolare che non va disatteso. Il testo dice: in lui anche voi insieme con gli altri. Non sono, non sei una pietra a se stante. Il tempio ha bisogno di tutte le pietre scelte appositamente per edificare la casa del Signore. Ed è dall'armonizzare tra loro di queste pietre ben distribuite nella costruzione che il risultato è quello che deve essere, cioè la dimora di Dio. Ci aiutino oggi gli apostoli, che così da vicino hanno seguito Gesù, a vivere da "familiari di Dio" edificati sulla testimonianza della loro fedeltà nella sequela di Cristo. Ci aiutino a togliere decisamente quello che ci impedisce di vivere le nostre giornate come un lasciarci costruire dallo Spirito armonizzando coi nostri fratelli e sorelle nel realizzare il progetto comune che è formare il tempio di Dio, soprattutto fatto di amore di Dio espresso nel reciproco amore. Signore, dammi di riposare un momento in questa gioia di sentirmi parte del tempio vivo di Dio. Dammi il coraggio di eliminare tutto quello che impedisce allo Spirito di usarmi insieme agli altri, in armonia con tutti gli altri. La voce di un testimone Cristo è comunione. Non è venuto sulla terra per creare una religione in più, ma per offrire a tutti una comunione in lui. frère Roger di Taizé |