Omelia (27-10-2009) |
Monaci Benedettini Silvestrini |
Un granellino che cresce un lievito che fermenta I regni di questo mondo legano il loro prestigio alla grandiosità, al fasto, alla potenza; ci stupisce perciò sentire Gesù che parla del Regno di Dio paragonandolo ad un granellino di senapa, inizialmente quasi invisibile, ma che, posto nel terreno fecondo, diventa albero. È ancora più suggestiva l'immagine del lievito, che in piccolissima quantità, mescolato alla farina, la fa tutta fermentare. Vengono così demolite tutte le false idee che istintivamente possiamo farci di Dio e delle sue manifestazioni. Egli, pur nella sua immensità e perfezione, si cela in ciò che è piccolo agli occhi degli uomini, perché lo riconoscano, non nella spettacolarità, che tanto ci affascina e ci tenta, ma alla luce della fede, dentro i suoi misteriosi silenzi, e nella sua sconcertante umiltà. La crescita graduale del Regno è scandita non dalla nostra spasmodica fretta e neanche dalle nostre mire di espansione e di crescita, ma unicamente dai i suoi tempi e dai suoi disegni divini. Gesù ci lascia intendere che il Regno di Dio è già presente in mezzo a noi, è presente nella sua persona e ancor più nell'opera redentiva che egli sta operando per tutti. Vuole dirci però che l'affermazione piena la possiamo percepire e vivere soltanto in una prospettiva di personale santificazione e di eternità. |