Omelia (15-11-2009) |
don Roberto Seregni |
Forse sta già bussando... Quasi alla fine dell'anno liturgico, mentre ci prepariamo a salutare l'evangelista Marco, la liturgia ci propone un brano del tredicesimo capitolo del primo evangelo. Un testo difficile, che non possiamo decodificare se non tenendo conto del suo genere letterario - quello apocalittico - e mettendo al centro della nostra lettura non la fine della creazione, ma il fine della sua storia. Ogni giorno facciamo l'esperienza drammatica del conflitto fra il bene e il male, percepiamo la fragilità e la bellezza dell'amore che ci abita, sentiamo in noi il desiderio di una giustizia irrintracciabile negli umani tribunali, e ci chiediamo cosa rimarrà di tutto questo, chi ne uscirà vincitore, se davvero tutto l'amore gettato nei solchi dei giorni, dei mesi e degl'anni porteranno ad un raccolto abbondante. Questa è la promessa radicata nel cuore. Questa è la certezza della Parola che non passa, che non conosce ammuffimenti e vecchiaie. Questa è la speranza con cui lo Spirito infiamma la nostra passione di bellezza, desiderio di sfiorare l'eterno, ricerca di pienezza di vita. La storia, quella del mondo, la mia, la tua, è nelle mani di Dio e l'ultima parola su di essa sarà il trionfo del Risorto. L'universo è lanciato verso quel punto. Quello è il suo fine. Nulla andrà perso. Il più invisibile gesto d'amore verrà ritrovato nel cuore di Dio, come un bicchiere d'acqua fresca, una mano stretta nel sigillo della pace, un'accoglienza incondizionata a chi si sente stretto nel morso della delusione. La venuta del Signore non porterà distruzione o azzeramento, ma la Sua eterna regalità. Fino alla fine, quella di Gesù, è una buona notizia. I nostri poveri cuori masticati dall'amore, non cadranno nel vuoto, ma saranno raccolti dal Veniente e consegnati nella mani del Padre. Lui sa. Lui non dimentica. Impariamo dalla parabola. Occhio all'albero, ai rami, al germoglio. Ecco il legno piantato sulla collina. Ecco il Germoglio a braccia spalancate. E' vicino. E' alla porta. Silenzio! Tendete bene l'orecchio, forse sta già bussando... don Roberto robertoseregni@libero.it N.B. Nel sito www.oratoriotirano.wordpress.com nella rubrica "Ritagli dello Spirito" troverete testi, preghiere e riflessioni per la vostra meditazione personale. |