Omelia (16-11-2009) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno "Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: Figlio di Davide, abbi pietà di me! Come vivere questa Parola? Sovente quando l'uomo si trova in una situazione di miseria, pensa a Dio o almeno invoca qualche potere al di là della realtà presente. Forse questo era il caso del cieco sulla strada presso Gerico. Egli, sentendo passare tanta gente eccitata, domanda che cosa stesse accadendo. "Passa Gesù il Nazareno" gli dicono. E lui a gridare più forte: "Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!" Ė interessante la reazione della gente che ‘cammina avanti'. Essi infastiditi, gli dicevano di stare zitto. Perché? Forse perché era mendicante, forse per disinteresse, forse l'attenzione è tutta rivolta a Gesù? Certo nessuno aveva in mente di aiutarlo ad avvicinarsi al Nazareno. Solo Gesù accoglie quel grido e la fede che esso rivela. Ė lui a chiamarlo a sé e a guarirlo. Ora il cieco non è più ai margini della strada ma segue Gesù "pieno di gioia e lodando Dio", testimoniando le meraviglie che Dio opera. Chi prima lo voleva trattenere dall'incontrarsi con Gesù, ora gli si stringe attorno assetato di prodigi. Ci sono tante persone nel nostro mondo che sono cieche nello spirito e forse non c'è nessuno che le aiuti ad avvicinare la sorgente della luce, Gesù, il Cristo. Nella mia pausa di contemplazione, mi interrogherò su che cosa faccio io perché i vicini riacquistino la vista; si interessino di Gesù che passa, nascosto sia nelle persone che negli avvenimenti di ogni giorno. Signore ti ringrazio per il dono della vista fisica e ancora di più per la luce interiore della fede. Dammi occhi e cuore aperto per ‘vedere' i bisogni più profondi dei miei fratelli Un testimone di oggi Lascia che il tuo cuore si spezzi, e confida nell'esempio di Gesù che ha spogliato se stesso affinché tu possa essere pieno di forza. Allora troverai il Messia in mezzo a voi. Henri Nouwen |