Omelia (20-11-2009)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
"Ed entrato nel Tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera".

Come vivere questa Parola?
Gesù entra solennemente in Gerusalemme e altrettanto solennemente nel Tempio, quasi come a confermare chi è davvero: il Cristo, il Figlio di Dio. Riconferma così la sua provenienza da Dio e quindi la verità e l'urgenza della sua missione di salvezza. Ribadisce che il suo regno non è di questo mondo. Ormai sta per compiere la missione del Padre, alla quale accennava quando la Madre e Giuseppe lo trovarono fra i dottori della legge: "Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?"(lc 2,49).
Entrato nel Tempio, Gesù si sdegna, trovandolo profanato: ridotto ad un mercato, un luogo per sbrigare gli affari e non il luogo sacro di Dio. Egli accusa i capi del popolo di sviare il piano di Dio: il Tempio è costruito per pregare e lodare il Signore e non per trafficare merci o per complottare intrighi politici. Quindi scaccia via tutti quelli che vendono, citando contro di loro le parole di Isaia e di Geremia: "Il Tempio deve essere casa di preghiera per tutti i popoli" (Is 56,7); mentre "alcuni lo convertivano in spelonca di ladri"(Ger 7,11). Con questa citazione Gesù riconferma che per Dio ciò che conta è la sincerità del cuore e che l'uomo ha bisogno di un luogo dove può incontrare Dio e comunicare con Lui.
Nonostante le sue parole e i suoi gesti suscitassero sempre più l'ira dei nemici "che cercano di farlo perire", Gesù continua ad esercitare una libertà sempre più accentuata ed ardita perché il tempo stringe.

Oggi, nella mia pausa di contemplazione, rifletto sulle parole di San Paolo:
"Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi?" (1 Cor 19). Il Signore vuole che anche il mio cuore diventi ‘casa di preghiera' per incontrarlo sovente e poi irradiarlo agli altri nella comune ‘casa di preghiera' che è la Chiesa.

Signore Gesù, donami una vita interiore profonda, fa' che io sia nella Chiesa un piccolo fuoco che arde di zelo per te e per il tuo regno.

Le parole di un grande santo
Vedete figli miei, bisogna riflettere che abbiamo un'anima da salvare e un'eternità che ci aspetta.
S. Jean Marie Vianney