Omelia (01-12-2009)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Is 11,1

Dalla Parola del giorno
"Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici."

Come vivere questa Parola?
Sul tronco della dinastia davidica, semidistrutto dalla bufera dell'invasione assira, ecco un fremito di vita: un tenero germoglio carico di vitalità, un turgido virgulto. Qualcosa di estremamente piccolo, fragile, tale da passare inosservato. Eppure in esso è la promessa, il pegno di una ripresa insperata.
All'orizzonte si profila rassicurante il Messia, apportatore di salvezza.
È quanto torna a proporci l'avvento, con il suo messaggio carico di speranza. No, non si tratta del richiamo a un evento passato che ha mutato il corso della storia e, quindi, in qualche modo ci riguarda. È oggi, in questo oggi anch'esso scosso da singulti di morte, che la parola rassicurante di Dio ci raggiunge, invitandoci ad aprire gli occhi sui germogli che ne annunciano la presenza redentrice. È qui, in questi tenui segni che, come in un seme da cui esploderà la vita, è racchiusa la speranza.
Guai se anche il cristiano la seppellisse! Egli sa che la redenzione è in atto, che il Risorto è alle porte, anzi è presente nella storia per farla fermentare verso quella pienezza di cui tutti siamo assetati. È il gioioso messaggio di cui egli è portatore perché illumini le sue giornate e faccia uscire dalle tenebre quanti in esse si dibattono ancora.

Nella mia pausa contemplativa attualizzerò questa frase applicandola alle situazioni di oggi e ai segni di ripresa che vi colgo. Prenderò poi l'impegno di farmi ‘profeta di novità' a fronte di quanti profetizzano sventure e morte.

Ti rendo grazie, Signore, perché susciti ancora germogli di bene, di bontà, di giustizia che parlano della tua azione redentrice nell'oggi.

Le parole di un grande papa
Il realismo cristiano vede gli abissi del peccato, ma nella luce della speranza, più grande di ogni male, donata dall'atto redentivo di Gesù Cristo, che ha distrutto il peccato e la morte.
Giovanni Paolo II