Omelia (11-12-2009)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
"Se avessi prestato attenzione ai miei comandi, il tuo benessere sarebbe come un fiume, la tua giustizia come le onde del mare."

Come vivere questa Parola?
La parola che il Signore mi regala oggi, tramite il profeta Isaia, si ricollega a quanto dice immediatamente prima: "Io sono il tuo Redentore che ti insegno per il tuo bene".
Obbedire dunque alla Legge di Dio, compiere la sua volontà è decisamente un bene per me. La pace mia e dei popoli sta in questa direzione perché il piano di Dio è salvezza, è redenzione dal male, mentre la nostra volontà rischia di essere capriccio.
Ce lo dice il Vangelo odierno dove Gesù si serve dell'immagine di bambini sempre scontenti. Si è loro proposto di giocare a nozze ed ecco non se la sentono. Si è fatta loro balenare l'idea di giocare al funerale ed hanno di che contestare. L'insegnamento è chiaro: un cammino spirituale io lo faccio nell'aderire a ciò che Dio vuole momento per momento, evitando la critica negativa su persone e situazioni.

Oggi, nel mio rientro al cuore, chiederò a Gesù di rivelarmi il senso del suo essere Redentore e salvezza, ogni momento per me. Invocherò da Lui chiarezza interiore e maturità spirituale per non bamboleggiare criticando a destra e a sinistra nel perpetuo scontento e nella dispersione delle mie intime energie.

Maranathà! Vieni Signore Gesù, illumina la mia mente e il mio cuore perché ti riconosca Signore e Salvatore.

La voce di un grande teologo
Devo sempre risvegliarmi: l'eterno avviene in me d'un tratto e per sempre, adesso, mentre penso che non sia tanto importante ciò che corre e fugge via. Non tutti i miei attimi sono ugualmente colmati da questo evento che rimane. Quando potrebbe accadere che un attimo del mio tempo fosse ‘pieno', come si parla della ‘pienezza del tempo', che è giunta per il mondo con il Verbo di Dio incarnato?
Karl Rahner