Omelia (13-12-2009)
don Remigio Menegatti
Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d'Israele

O Dio, fonte della vita e della gioia, rinnovaci con la potenza del tuo Spirito, perché corriamo sulla via dei tuoi comandamenti, e portiamo a tutti gli uomini il lieto annunzio del Salvatore, Gesù Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te...

Padre, anche noi siamo in attesa del Salvatore potente. Abbiamo ascoltato le parole dei tuoi profeti. Manda lo Spirito perché possiamo riconoscere in Gesù colui che tu invii tra noi a renderci tuoi figli. Lui stesso ci consacri con lo Spirito perché, ora e sempre, possiamo davvero amarti e invocarti come Padre nostro che sei nei cieli...

Rinnovaci con la potenza del tuo Spirito
"Rallegrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta e acclama con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme": l'annuncio della salvezza fa nascere la gioia: Dio è fedele e ascolta il grido dei suoi figli che chiedono la sua presenza ti rinnoverà con il suo amore, esulterà per te con grida di gioia perché Dio stesso gioisce di ciò che compie a difesa del suo popolo e di tutti gli uomini.

A cui manifesta il suo amore
"Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco": il Cristo, il consacrato, dona la vera salvezza, annunciata e in parte anticipata, e senza dubbio preparata, dai vari profeti e personaggi della storia precedente; Giovanni è uno di questi.
Attendo la salvezza? Mi apro alla gioia di Dio perché anche la mia gioia abbia radici profonde e si nutra di la vera letizia?

Corriamo sulla via dei tuoi comandamenti
"Re d'Israele è il Signore in mezzo a te, tu non temerai più alcuna sventura": i re che si sono succeduti - se fedeli alla missione divina - sono stati solamente dei segni che possono mettere in luce l'amore di Dio; grazia questa, che si manifesta pienamente solo quando lui direttamente, in prima persona, prende in mano le sorti del suo popolo. Quando il popolo vive le parole di Dio si realizza l'alleanza promessa e progressivamente attuata.
"Che cosa dobbiamo fare?", chiedono varie categorie di persone, desiderose di vivere i comandamenti; diverse sono le risposte del Battista, risposte legate alla loro storia specifica:
- Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto risponde alle folle
- Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato indica ai pubblicani
- Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe ricorda ai soldati
La vita cristiana assume diverse forme, perché diversi e vari sono i doni di Dio. Sono attento a vivere la mia specifica vocazione?

Portiamo a tutti gli uomini il lieto annunzio del Salvatore
"Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te è un salvatore potente": è l'annuncio che risuona già nei profeti, un annuncio che si attua - secondo i discepoli di Cristo - con la nascita e poi il ministero di Gesù che anche Giovanni riconosce come "colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco", ecco il dono nuovo: lo Spirito che dona il Figlio di Dio fatto uomo, e accende nel loro cuore il fuoco dell'amore che riscalda la vita e illumina il volto nostro e di Dio

"Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo": Giovanni compie fino in fondo la sua missione di araldo, testimone e annunciatore della salvezza che si attua in Gesù.
Sono testimone di questa gioia? Sul mio volto, anche se tra i tanti problemi della vita, appare il sorriso che manifesta quello di Dio per noi?