Omelia (24-12-2009) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno "Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall'alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra di morte, e dirigere i nostri passi sulla via della pace". Come vivere questa Parola? Questo testo è preceduto dalle motivazioni di quanto qui è annunciato come un evento di grande luce. Si tratta addirittura di un sole che sorge. E sappiamo bene che il nostro sole di vita e di gioia è Gesù. Come ha potuto avvenire un simile evento di chiarità solare, dunque di gioia e salvezza? Non è stata l'umanità a meritarlo con la sua storia tutta segnata da errori, cadute, a volte da oscure nefandezze. Tutto è avvenuto "grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio". La nostra meditazione si muove proprio su questa traiettoria: dall'immersione gioiosa nella fede-certezza di un Dio che infinitamente ci ama in forza della sua bontà (che è il suo stesso essere misericordia illimitata) a un emergere con sguardo che contempla un Sole Nascente. È un Sole che è luce piena d'amore. È Gesù che non ci lascia dentro le nostre tristezze, pessimismi e depressioni. Assolutamente no! È venuto ad aprirci la via della pace che è Lui stesso, il suo vangelo. È venuto a guidarci, passo passo, proprio su questa strada. Signore, Tu ci apri, in questa vigilia di Natale, la visione opposta a quella dell'affannosa corsa alle cose da preparare perché il Natale sia pieno di regali. Tu mi fai contemplare Gesù come un gran sole che si affaccia all'orizzonte della mia vita con la promessa di quello che più conta: la pace. Proprio quella pace che ottengo in cuore quando con Lui (non da solo) compio ciò che il Padre vuole. La voce di un dottore della Chiesa Il mondo si trovava nell'errore, servendo la creazione invece del Creatore, ed era ottenebrato dall'ignoranza. La notte, per così dire, era caduta sulle menti di tutti, e non permetteva loro di vedere colui che è veramente e per natura Dio. Ma il Signore di tutti sorse per gli Israeliti come una luce e come un sole. Cirillo di Alessandria |