Omelia (01-01-2010) |
padre Paul Devreux |
I pastori hanno di bello che sono aperti alla novità. E' importante non chiudersi alla novità. La novità è che è nato un bambino, un salvatore. Per conoscerlo devo andare alla grotta e cercare di vedere se c'è una novità, ascoltare cosa mi dice Dio. Ma cosa significa oggi andare alla grotta? Dove si trova, cosa ci trovo? Significa andare a pregare in chiesa o anche andare a trovare un povero e scoprire che è in grado di darmi molto. Andare alla grotta significa dare importanza a coloro che non ne hanno, a coloro che sono scartati, come ha saputo fare cosi bene Madre Teresa, e scoprire tramite loro l'amore di Dio per me e per loro. Andare alla grotta è possibile anche oggi. I pastori ci vanno e sono felici. Essi danno un aiuto anche a Maria, che mai si sarebbe aspettata una conferma proprio da questa gente, per cui medita queste cose nel segreto, intuendo sempre più chiaramente che questo suo figlio non sarà un messia come tutti se lo aspettano. Poi, dopo otto giorni, cioè il primo giorno dell'anno, gli viene imposto il nome di Gesù, che significa Dio è con noi e ci salva. Se questo è vero, questo sarà un buon anno. Tanti auguri a tutti. |