Omelia (08-01-2010) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su 1Gv 4,7-8 Dalla Parola del giorno Amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è Amore. Come vivere questa Parola? L'apostolo Giovanni: quello che - dice il Vangelo - ha appoggiato il capo sul cuore di Cristo, tocca qui il vertice più alto del suo meditare sull'amore. Tutta la storia (e la nostra stessa esperienza esistenziale) ci dice che vive veramente e realizza davvero se stesso solo chi ama, chi cioè è capace di dare scacco matto all'egoismo e d'interessarsi, di spendersi per l'altro. Dove la persona resta chiusa in se stessa pretendendo amore e comprensione, a poco a poco inaridisce e muore spiritualmente. E perché? Ce lo dice con verità profonda questo culmine della Rivelazione che è ancora la parola di Giovanni. La ragione è che Dio, Colui che ci ha fatti, non è il "motore immobile" della sua creazione, come voleva Aristotele, ma è l'Amore sostanziale. E ha manifestato il suo essere Amore, mandando il suo Figlio tra noi "perché noi avessimo la vita per Lui". C'è ancora un'affermazione di fuoco, consolantissima. Me ne riscalderò durante la mia ‘oasi contemplativa'. Dice: "Non siamo stati noi ad amare Dio, ma è Lui che ha amato noi e ha mandato suo Figlio come vittima per i nostri peccati". Ognuna di queste parole è un guizzo ardente che, se mi espongo, brucia le mie paure, indifferenze, abitudinarietà. Lo farò prendendo respiro per i giorni che verranno. E verbalizzerò: O Padre, rinnovami interiormente nella certezza del tuo amarmi per primo, perché io spacchi ogni crosta di egoismo e viva Gesù nei miei giorni, amando tutti quelli che mi metti a fianco e, non solo, ma ogni uomo che sostanzialmente è mio fratello o sorella. Le parole di un testimone Dio non ha fretta nel fare le cose; e il tempo è suo e non mio. Ed io, piccola creatura, uomo, sono stato chiamato ad essere trasformato in Dio per partecipazione. E ciò che mi trasforma è la carità, che Dio ha infuso nel mio essere. L'amore mi trasforma lentamente in Dio. Carlo Carretto |