Omelia (13-01-2010)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Tutta la città era riunita davanti alla porta.

Come vivere questa Parola?
Quante volte gli evangelisti fanno riferimento alle folle che circondano Gesù sia per ascoltare il suo messaggio di salvezza, sia per la curiosità di vedere qualche miracolo.
Anche Marco nel racconto di oggi, dice che "tutta la città" stava fuori la porta della casa di Simone. Quel mattino, Gesù aveva guarito la suocera e la voce si è sparsa rapidamente, cosicché la sera portavano da lui, tanti malati e indemoniati. Gesù colmo di compassione ne guarisce molti.
Poi sosta in silenzio con il Padre, come per attingere alla sorgente della sua vita. Quindi, si alza presto e si ritira in un luogo deserto. Ma la sua opera attrae e la sua persona affascina: lo cercano e lo trovano.
"Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuta!" Sì, la missione di Gesù è di offrire il Regno a tutti, senza eccezioni. Gesù non è proprietà di nessuno, il suo ministero è per tutti e va oltre la restituzione della salute fisica. Gesù è venuto per vincere le forze del male nel mondo intero.

Oggi, mi ritiro nel mio deserto interiore consapevole che lì posso anch'io attingere alla sorgente della vita per comprendere meglio la ragione profonda della mia esistenza; per comunicare con il Padre di Gesù che è anche Padre mio.
Signore, ti prego illuminami sul vero significato della mia vita in un mondo sovente confuso. Aiutami a gestire la vita come missione di compassione e solidarietà verso tutti. Gloria a te, Signore!

Un Padre della Chiesa
Cristo nasce e si forma in colui che crede per mezzo della fede, esistente nell'uomo interiore; in colui che è chiamato alla libertà della grazia; in colui che è mite e umile di cuore, e che non si gloria nella nullità dei suoi meriti e delle sue opere; in colui che ascrive i suoi meriti al dono divino. Costui si identifica con Cristo.
Sant'Agostino