Omelia (24-01-2010) |
padre Paul Devreux |
Il Vangelo di oggi è costituito da due parti. Nella prima Luca spiega che ha fatto una ricerca per creare un documento che raccontasse tutto ciò che riguardava Gesù di Nazareth, basandosi sulle testimonianze che ha trovato. L'ha scritto per il suo amico Teòfilo, forse senza rendersi conto di quanta gente l'avrebbe poi letto. Nella seconda parte vediamo come Gesù comincia la sua evangelizzazione in Galilea, di ritorno dal Giordano dove battezzava come Giovanni Battista. Oltre al Tempio di Gerusalemme, i giudei avevano in ogni paese una Sinagoga dove si radunavano per la preghiera del Sabato e vi era l'uso di dare la parola alle persone di passaggio come segno di accoglienza e anche per avere eventuali notizie: era il loro telegiornale. Gesù approfitta di questa consuetudine per evangelizzare e i suoi compaesani, sapendo che ultimamente ha viaggiato e che ha anche fatto cose fuori dal comune, di ritorno al suo paese gli conferiscono la parola. Gesù si alza, legge un testo di Isaia che dice: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore. Poi arrotola il volume, lo consegna all'inserviente e si siede. Dopo di che fa la predica più bella e completa di tutta la sua vita dicendo semplicemente: Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi. Massimo della sintesi. Ogni predica dovrebbe annunciare esattamente questo. Proviamo ad analizzare questa frase. Oggi: è l'oggi di tutti i tempi. Dio opera nel presente, nell'oggi, e invita anche noi a fare altrettanto dicendoci che ad ogni giorno basta la sua pena. Chi vive di ricordi o di sogni vive male. La realtà è il presente ed è lì che posso incontrare Dio, il prossimo e me stesso. Oggi si adempie, anzi si è già adempiuta questa scrittura, questa profezia o promessa. Si è adempiuta e si sta ancora adempiendo, perché il Signore è presente oggi, in mezzo a noi. Oggi Dio aiuta l'uomo bisognoso. Gesù lo annuncia e fa da garante, per questo può dire che la Parola si compie e questo deve rivelare ogni predica. Chiediamo al Signore il dono di vederlo per poterlo raccontare. |