Omelia (11-02-2010)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
"Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli ".

Come vivere questa Parola?
Nell'episodio di oggi, una donna pagana si getta ai piedi di Gesù, pregandolo di guarire la figlia. Bisogna ricordare che al tempo di Gesù gli ebrei non vedevano di buon occhio gli stranieri né le donne in particolare, quindi la risposta di Gesù riflette un po' i costumi dell'epoca (riferimento ai cani) ma anche una apertura nuova. Egli spiega la sua posizione: "Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini". La missione di Gesù, secondo Marco, è prima di tutto rivolta ai figli di Israele, poi gli altri. La donna è una madre, quindi replica con insistenza di amore che anche i cagnolini hanno diritto alle briciole che cadono per terra. La battuta umile e fiduciosa, spinge Gesù a soddisfarla. Fa ricordare un altro momento: a Cana di Galilea, quando la Madre di Gesù insiste. È la fede viva e attiva che conta.

Oggi nella mia pausa contemplativa, mi confronto con la fede della donna siro-fenicia, che non si vergogna di andare anche contro corrente pur di aiutare la sua figlia.

Signore Gesù, tu sei il Signore di tutti e ci vuoi sorelle e fratelli, uniti tra di noi nel tuo nome. Donaci la grazia di camminare sulla via della pace perché nel mondo regni la giustizia e la fratellanza.

La voce di un maestro di vita spirituale
La gioia di Maria fa essere la fede ciò che è: ospitalità di un Dio innamorato e affidabile...Il vero modo di onorare Maria non è di magnificarla ma di magnificare il Signore con lei e come lei.
Ermes Ronchi