Omelia (21-02-2010) |
don Luciano Sanvito |
Gesù e il diavolo Gesù e il Diavolo: due realtà che hanno a che fare con le nostre scelte di vita di ogni momento, di ogni giorno e della vita di chiunque. L'essere l'uno di fronte all'altro implica per noi l'attualità di un combattimento che solo il discernimento della Parola può guidare in ciascuno, affinché chi accoglie la Parola come Gesù sia salvo e chi la vive a modo del Diavolo ne sia escluso. La vittoria agisce attraverso lo strumento dello Spirito: il deserto. Questo, in sintonia col cammino quaresimale verso la Pasqua, diventa allora il luogo del discernimento stesso: non solo "il deserto" come luogo e spazio freddo e solitario, ma quale occasione per "fare deserto" in modo attivo, costruttivo, maturante e sempre, in ogni caso e in ogni prova, vittorioso. Proprio come Gesù. Anche noi, come Lui, chiamati ad essere persone vincenti, a essere noi stessi, ad essere quello che dobbiamo essere: noi. Proprio come Gesù, che nell'incontro esce vittorioso della propria identità, della propria missione, raffinato e adeguato ad ogni tipo di tentazione, di prova e di provocazione. Il deserto diventa il luogo del cammino verso la Pasqua: quindi positivo. Il deserto è il luogo dove il nuovo Mosè-Gesù ci guida anche oggi nelle prove. Il deserto che diventa Paradiso grazie al nuovo Adamo, là dove il vecchio Adamo aveva reso deserto il Paradiso. La Quaresima è il cammino propizio, dove anche la tentazione diventa positivamente per ognuno la "temprazione", cioè l'occasione per crescere, per maturare, per vivere, nell'essere essenziali dell'essenziale: la Verità. E proprio nelle nostre situazioni di deserto ritroviamo allora Lui: la Via, la Verità e la Vita nel nostro cammino. Ecco perché sono 40 giorni...40 anni...40 secoli...40 generazioni...sempre. Allora la tentazione del piacere si trasforma nell'essere temprati nel valore, la tentazione della potenza si trasforma in apprezzamento dell'umiltà, la tentazione della grandezza si trasforma in gusto e sapore della piccolezza. Anche noi siamo capaci, in Cristo, di sconfiggere il Diavolo nel deserto della nostra vita. |