Omelia (28-03-2010) |
don Luciano Sanvito |
Ricamando... Ascoltare il "Passio'"di Gesù è come ricamare a uncinetto: anche chi non ha provato o non sa come fare, in questo caso viene guidato, confrontato, sorretto e aiutato nel cammino di attenzione, concentrazione, pazienza, fedeltà, tensione a quel "centro" che è l'obiettivo e il fine del ricamo del percorso. La stanchezza, il sacrificio, la fatica, la perdita di tempo e di forze, tutte queste cose vengono superate dal desiderio di raggiungere il progetto iniziato. Anche chi ci scoraggia, ci distoglie e ci distrae, ci tenta e ci strattona a fare altre cose, a questo punto, trova poco seguito da parte nostra. L'attrattiva, nella sua semplicità, diventa sempre più una benefica attrazione fatale, un magnetismo che ci afferra da dentro e ci spinge a... Proprio come nel cammino di Gesù verso il Calvario: noi vediamo la croce, la sua stanchezza, la sua prova; Lui, attraverso il suo silenzio, intravede sempre e sopratutto la luce, il ricamo, il disegno prodigioso da tessere, il centro che verrà ad essere il risultato per Lui, e per noi, e per chi verrà dopo di noi: il centro di tutto. Diremmo, meglio: il tutto che si fa "CENTRO", in Gesù. Un ricamo che al di là del frastuono dei flagelli, delle grida della gente, delle manate dei soldati, dei baci da Giuda, del caos umano e mondano nasconde in questo piccolo "centro" completato nel Golgota il silenzio di Dio che anche ora, mentre stiamo tessendo il suo "centro", ci ascolta. |