Omelia (04-03-2010)
don Luciano Sanvito
Un abisso separatore

La parabola fa intravedere la mappa del Regno di Dio sulla terra, ponendo l'abisso separatore tra due mondi: quello del Regno di Dio e del regno della terra.

Nell'ascolto e poi nel mettere in pratica la Parola ci poniamo ora qua ora là, sconfinando in uno o nell'altro dei Regni.
Ma sia in un caso che nell'altro, è chiaro che l'abisso ci richiama che non c'è nessuna comunicazione possibile tra i due Regni.
La confusione che noi possiamo fare stando contemporaneamente con Dio e con i nostri idoli è solo illusione: la verità è che non c'è alcuna comunicazione.

Ma c'è anche un'altra sottolineatura importante per noi: il giudizio che avviene su di noi nel confronto con la parabola ci pone 'geograficamente' o nel Regno di Dio o in quello del mondo.
Se siamo con Dio, siamo nella pace.
Se siamo di fronte a Dio, siamo nel tormento.
E' quello che avviene per noi ogni giorno.
Anche noi, come il ricco che prima se la gode e pensa di poter 'scroccare' ora ancora qualche cosa in più, chiediamo a Dio quello che ci serve per mettere un po' il cuore in pace.
Ma anche a noi, Dio potrebbe dire: guarda che stai dall'altra parte, e la geografia è chiara: non lo vedi che c'è un abisso tra noi e voi?

Già...e allora, io, dove mi trovo, adesso?